RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] essere facilmente chiuso da Ravenna che era a una giornata di marcia o poco più, e per conto suo era inattaccabile. E e i governi della città di Ravenna, Faenza 1822; P. Uccellini, Dizionario storico di Ravenna, Ravenna 1855; A. Tarlazzi, Appendice ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] fioriti, che si dipartono dal medaglione centrale a fiori, e uccellini. I colori sono armoniosi, chiari su fondi più scuri.
11 Londra 1920; A. Ravà, I tappeti persiani della chiesa di S. Marco, in Dedalo, II, i, p. 125; A. Hackmarck, Der chinesische ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] rametti di piante, sui quali si appoggiano graziosi uccellini e piccoli animali. E la decorazione assume proporzioni più di E. Narducci per la Bibl. Angelica di Roma; di L. De Marchi e G. Bertolani per la Bibl. Universitaria di Pavia; di G. Biadego ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] La strategia del ragno, 1970; Ultimo tango a Parigi, 1972), Marco Ferreri (La donna scimmia, 1963; Dillinger è morto, 1969), d'una continua invenzione estetica (Accattone, 1961; Uccellacci e uccellini, 1966; Salò o le 120 giornate di Sodoma, 1975 ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] , da assistente alla regia in Comizi d'amore (1965), Uccellacci e uccellini (1966) e La terra vista dalla luna (episodio del film Le ) e Gli occhi, la bocca (1982), entrambi di Marco Bellocchio, o per i dolenti ritratti generazionali in Figlio mio ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] chierico anche in forma di film; nacque così Uccellacci e uccellini (1966), il conte philosophique in cui il tragicomico e nel racconto accorato e asciutto di tragedie collettive del cinema di Marco Bechis (da Alambrado, 1991 fino a Figli/Hijos, 2001 ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] di queste. Gli uccelli più interessanti delle Antille sono sicuramente i Todidi, una famiglia che comprende 5 specie di uccellini insettivori dal becco allungato e stretto, vivacemente colorati e imparentati con i tucani, il cui peso raggiunge al ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] stesso 1966 ho scritto anche le colonne sonore di Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini e La battaglia di Algeri di Gillo , quella degli Oscar.
Le esperienze televisive di Mosé (1974), Marco Polo (1982), La piovra (1985, 1986, 1989), I ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] e il film fu proiettato fuori concorso.
Nel 1959 il Marché international du film, un vero e proprio mercato che si svolgeva menzione speciale a Totò per l'interpretazione di Uccellacci e uccellini di P.P. Pasolini. Gli italiani del resto erano ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] specificamente, nell’ambito della grammatica generativa proposta da Chomsky, Marc D. Hauser e collaboratori sostengono, in un articolo detto canto isolato, ma anche dal fatto che gli uccellini apprendono il canto della specie con le inflessioni del ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...