Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] der Staatswissenschaften, 4ª ed., Jena 1929, C. Supino, Storia della circolazione cartacea in Italia dal 1860 al 1928, 2ª ed., Milano 1929; Ch. Rist, La question de l'or, Parigi 1931; C. Bresciani Turroni, Le vicende del marcotedesco, Milano 1931. ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] motivi di restringimento progressivo delle condizioni monetarie, si è prolungata fino al momento della rivalutazione del marcotedesco. La politica economica e una ripresa del consumo privato hanno inoltre contribuito all'accelerazione del progresso ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] e, in occasione del riallineamento dello SME del gennaio 1987, la corona danese è stata svalutata del 3% nei confronti del marcotedesco e del fiorino olandese e del 2% nei confronti del franco belga e di quello lussemburghese.
Con il 1986 si è ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] economiche della F. hanno mantenuto l'obiettivo prioritario della stabilizzazione del tasso di cambio del franco con il marcotedesco, secondo le linee definite dalla politica del 'franco forte' avviata all'inizio degli anni Ottanta. L'adeguamento ai ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] è stato frammentario; qualche risultato è stato registrato dalla Francia nello sforzo di sintonizzarsi con il marcotedesco. L'insoddisfacente coordinamento delle politiche monetarie e di stabilizzazione ha ridotto anche la funzione del serpente ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] in diocesi immediatamente soggetta alla Santa Sede.
Fino al 1923 la base della circolazione di Danzica fu il marcotedesco, ma il 22 ottobre 1923 la Danziger Centralkasse (provvisoria banca di emissione), emise la nuova unità monetaria, Gulden ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] 1991, mentre i mercati valutari continuano a essere soggetti alle tensioni causate dal forte deprezzamento del dollaro USA rispetto al marcotedesco (e, di conseguenza, alle altre divise dello SME) e allo yen giapponese.
Ma la sfida decisiva per l'e ...
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MONETA (XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia [...] data moneta riguardo ai movimenti economici internazionali. La sola area avente caratteri definiti e legali fu quella del marcotedesco, la quale funzionò sino alla sconfitta della Germania. Essa comprendeva paesi europei occupati o alleati: erano ...
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FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE
Pier Luigi Parcu
(App. III, I, p. 655; IV, I, p. 833)
Il FMI, l'organizzazione per il controllo del sistema internazionale dei pagamenti istituita nel 1944 con gli accordi [...] un ruolo preminente nel commercio mondiale − dollaro USA, marcotedesco, yen giapponese, franco francese e sterlina inglese − poiché è dello 0,75%) ma la condizionalità è assai marcata. I paesi beneficiari devono impegnarsi ad adottare con rapidità ...
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(XIII, p. 102)
Il d., moneta-cardine del sistema monetario internazionale, è stato caratterizzato negli anni Ottanta da ampi e lunghi cicli, prima ascendenti, poi discendenti, che hanno trasmesso forti [...] '' varate dall'Amministrazione.
Il 26 febbraio 1985 il d. raggiungeva il suo valore massimo pari a quasi 3,5 marchitedeschi, malgrado massicci interventi coordinati delle banche centrali dei paesi del Gruppo dei 10, con il concorso anche di quella ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
D. M.
– Sigla, abbreviazione del ted. Deutsche Mark «marco tedesco», unità monetaria della Repubblica Federale di Germania fino all’introduzione dell’euro.