LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , pp. 439-445; G. Ciampoltrini, Un contributo per la 'lamina di Agilulfo', Prospettiva, 1988, 52, pp. 50-52; P.M. DeMarchi, S. Cini, I reperti altomedievali nel civico museo archeologico di Bergamo, Bergamo 1988; W. Dorigo, L'arte metallurgica dei ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] esterne; l'Architectura von Vestungen di Daniel Speckle (1536-1589), il quale, oltre a sviluppare autonomamente le idee di DeMarchi, con la sua opera sia pratica sia teorica preparò la strada al più importante esponente della scuola francese, vale a ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] attività diplomatiche durante il pontificato di P., oltre alle opere già citate di J. Schmidlin e J. Leflon, v. G. DeMarchi, Le Nunziature apostoliche dal 1800 al 1956, ivi 1957.
La situazione internazionale del papato durante la seconda parte del ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] il tasso di dialettalismo esplicito, a volte attenuato da un’edizione all’altra, come nel Demetrio Pianelli di Emilio DeMarchi (Serianni 1990), quanto l’emergenza sempre più forte di strutture dell’oralità che portano la scrittura letteraria verso ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Matera-Spoleto 1996, pp. 239-252; A. DeMarchi, Centralità di Padova. Alcuni esempi di interferenza tra scultura dell’antico, l’oro della corte, Milano 2001; A. Canova, Gian Marco Cavalli incisore per A. M. e altre notizie sull’oreficeria e la ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'Anselmo, ivi, pp. 207-227; G. Suitner, D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Mantova 1987; A. DeMarchi, Un'aggiunta al catalogo di Serafino de' Serafini, Atti Memorie Modenesi, s. XI, 10, 1988, pp. 119-130; P. Piva, L'''altro'' Giulio ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] I-III, Jena 1874 (si tratta di un'opera di carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. 301-335; E. DeMarchi, Lettere e letterati ital. del sec. XVIII, Milano 1882, pp. 126-128, 132-137; H. E. Krehbiel, Music and Mannersin the ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , in genere riservato alle battute di dialogo dei personaggi popolari, si possono citare i lombardismi di Emilio DeMarchi (chicchera «tazza», credenzone «credulone»), gli intercalari veneti di Antonio Fogazzaro («Dove la va, sciora Lüisa, co sto ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] opere giovanili e della prima maturità di Paolo. Tra di esse è l’inedita Madonna col Bambino della collezione Alana (Newark, DE; DeMarchi, ibid., pp. 116 s.), riferibile agli stessi anni in cui Paolo fu attivo a Prato. Si tratta del frammento di un ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 3-28; R. Jones, Palla Strozzi e la sagrestia di S. Trinita, in Riv. d'arte, 1984, n. 37, pp. 9-106; A. DeMarchi, Per la cronologia dell'Angelico: il trittico di Perugia, in Prospettiva, 1985, n. 42, pp. 53-57; L. Castelfranchi Vegas, L'Angelico e l ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. 2. Impronta recante un segno convenzionale...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...