CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] presenti nelle opere si desume la forte e costante incidenza nella sua vita di cavaliere e di letterato della relazione col marchese di Vasto, il quale, giudicando essere il C. "atto a ciascuna cosa che comandar si potesse",ne fece il proprio fedele ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] metà del '500: imparentata con i marchesi d'Ormea, era erede del nome e dei feudi dei De Gubernatis di Baussone, in cui si era estinta la casata dei conti di Ventimiglia. Il 1º dic. 1767 fu ascritto alla nobiltà di Genova; ed il 15 maggio 1781 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] - ma non apparteneva alla casata dei marchesi Della Valle, come affermò l'abate Benedetti nel suo diario (Silvagni, I, pp. 484 s.) - era figlio dello scultore Filippo. La paternità, fin qui solo supposta dai biografi, è ora accertabile dal testamento ...
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BARBERINI-COLONNA di Sciarra, Maffeo
Grazia Dore
Nato a Roma il 10 sett. 1850 da Maffeo e Carolina D'Andrea, occupò di sé le cronache mondane e artistiche della Roma della fine del secolo. Sua madre, [...] Setteper rinnovo di effetti cambiari permanenti. Il B. lasciò allora Roma e si stabili a Parigi, dove sposò la marchesa di Bonn2val. Rientrato in Italia e ritiratosi definitivamente dalla vita mondana, visse l'ultimo periodo della sua vita a Frascati ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] possibile successione, a cui erano candidati Ercole, fratello di Borso, appoggiato da Venezia, e Niccolò di Leonello, sostenuto dal marchese Ludovico III Gonzaga, zio di quest'ultimo.
Il M. si rese ben presto conto che anche altri inviati milanesi ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] di Villamaina-Capriglia.
In una famiglia dotata dei titoli di marchesi di Oriolo e principi di Alessandria, fu nono di undici figli: Maria Candida (1711), Giovanna (1712), Giovanni Battista (1714), Porzia (1716), Caterina (1717), Carlo (1718), ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] imperiale ai margini del territorio mantovano, i marchesi e poi principi di Castiglione erano riusciti, pur tra mille insidie, a conservare la loro indipendenza per oltre due secoli, fino agli albori del secolo XVIII, quando furono travolti dalla ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] e l’economia, alcune delle basi ideologiche di quell’‘aristocrazia intelligente’ che si era opposta alle riforme del viceré marchese Domenico Caracciolo, e aveva poi cautamente sostenuto quelle più moderate del viceré Francesco d’Aquino, principe di ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] 1893, II, pp. 369 ss.; C. Colombo, G. A. S. di C., in Studi saluzzesi, Torino 1901, pp. 245-274; A. Tallone, Gli ultimi marchesi di Saluzzo dal 1504 al 1548, ibid., pp. 280 ss.; E. Comba, Historie des Vaudois, Firenze 1901, pp. 462 ss.; C. F. Savio ...
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Famiglia feudale siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), dal quale nacque un Enrico, primo conte di Geraci e capitano generale di re Manfredi. Caduti gli Svevi, i V. parteggiarono [...] per gli Aragonesi, dai quali ebbero uffici e (seconda metà sec. 15º) il titolo di marchesi di Geraci, titolo fin allora riservato ai principi reali. Alcuni dei V. come Giovanni e Simone, furono nel sec. 16º viceré. Sotto i Borboni molti di essi ...
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marchesa
marchéṡa s. f. [femm. di marchese1]. – 1. Signora di un marchesato, o moglie di un nobile che ha il titolo di marchese. 2. Anello di forma allungata, a doppia ogiva, che copre tutta la falange (chiamato anche marchesana o, col corrispondente...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...