SIRLETO, Guglielmo
Pio Paschini
Cardinale, nato a Guardavalle presso Stilo (Calabria) nel 1514; diciottenne andò a compiere i suoi studî a Napoli; sul finire del 1539 o sul principio del 1540 andò a [...] . Ebbe molta familiarità con MarcelloCervin (v. marcello ii), creato allora cardinale e lo coadiuvò nelle edizioni prima dei classici poi degli scrittori sacri alle quali ben presto il Cervini pose mano. Quando il Cervini nel 1545 fu inviato come ...
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PANVINIO, Onofrio
Giuseppe Paladino
Storico, nato a Verona il 23 febbraio 1530. Vestì a undici anni l'abito agostiniano, assumendo il nome di Onofrio invece di Giacomo, col quale era stato battezzato. [...] dal Seripando (1549), vi rimase, attendendo principalmente a indagini e studî storici. Godette la protezione dei cardinali Cervini (poi Marcello II) e Alessandro Farnese e di Pio IV, che lo nominò revisore alla Biblioteca Vaticana. Si allontanò più ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] . Nell'autunno del 1552 G., insieme con una commissione cardinalizia ad hoc (formata da Gian Domenico De Cupis, MarcelloCervini, Pedro Pacheco, Bernardino Maffei), tentò di raggiungere un'intesa politica con la Repubblica di Venezia e il duca di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] della guerra contro la lega di Smalcalda, le posizioni sempre più radicali dei prelati filoimperiali, osteggiate dal legato MarcelloCervini, strenuo difensore dell’autorità pontificia, e dalla Curia, e il rafforzarsi del partito intransigente a Roma ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] 'iniziativa di pubblicare testi greci, classici e patristici, che il cardinale MarcelloCervini affidò al B. e al grecista Nicolò Majorano.
Il programma, concepito dal Cervini nel 1539 insieme col cardinale Alessandro Farnese, concerneva l'edizione d ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] nuova concezione della matematica le acquisizioni medievali, troviamo puristi come Commandino o Guidobaldo, o bibliofili come MarcelloCervini, Giovan Battista Raimondi, Giovan Vincenzo Pinelli. Tali differenze d'impostazione e d'accento con cui l ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e si collega direttamente a quello dell'Accademia della Virtù o vitruviana (presieduta da MarcelloCervini, suo committente, con F. Maffei, il Filandro, il giovane Vignola e altri) così come esso è esposto (1543 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sembra stesse conducendo a Roma una vita non del tutto irreprensibile, a Reggio, presso lo stesso Beccadelli, vicario del vescovo MarcelloCervini. Tra il 1543 e il '44 il D. ottenne la cura della riscossione del sussidio feudale e dei censi di Roma ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di ricercare l'unità politica della Germania: in tale senso nel luglio e nell'agosto manifestò ripetutamente a MarcelloCervini e a Giovanni Morone l'imbarazzo e l'opposizione ad una partecipazione pregiudiziale al colloquio di Wormsed organizzò il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di filosofia i corsi di Romolo Amaseo) e Siena dove si addottorò.
A Siena, avendo come compagni di studi MarcelloCervini, Alessandro Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell ...
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