Giurista tedesco (Mannheim 1849 - Friburgo in Brisgovia 1935), fra i più eminenti della nostra epoca. Con la sua opera Das Edictum perpetuum, in cui è tentata con geniale arte la ricostruzione dell'editto [...] del pretore romano, ottenne (1882) la cattedra nell'univ. di Kiel, dalla quale passò (1884) a Marburgo, poi (1885) a Strasburgo, e infine a Friburgo in Brisgovia. Altra sua opera monumentale è la Palingenesia iuris civilis (1889), in cui sono ...
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Riformatore dell'Assia (Avignone 1486 o 1487 - Frankenberg sull'Eder 1530). Francescano, passò alla Riforma ed ebbe tendenze zwingliane, dopo un primo periodo nel quale seguì Lutero. Stabilitosi nell'Assia [...] (dopo esser stato a Losanna, Ginevra, Wittenberg, Metz e Strasburgo), dettò la Reformatio ecclesiarum Hassiae e dal 1527 fu professore di teologia all'università di Marburgo. ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] (1935), infine nella Yale University (1941) e nella Columbia University (1944) negli USA. Formatosi alla scuola neokantiana di Marburgo, subì qui l'influsso di H. Cohen, la cui interpretazione del criticismo kantiano come idealismo logico fondante la ...
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Nome umanistico (Oecolampadius, dal gr. οἶκος "dimora" e λαμπάς "lampada", probabilmente per falsa etimologia del nome Husschin, da Haus e Schein) del riformatore tedesco Johann Husschin (Weinsberg, Palatinato, [...] riformatore di Basilea in senso zwingliano (1522-29). Come tale partecipò alla disputa sacramentaria (1525) e al colloquio di Marburgo. Fu sempre in posizione conciliante, e tollerante anche nelle lotte con i cattolici, gli anabattisti, il Serveto. ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] Civitas Humana, 1944; Internationale Ordnung, 1945.
Vita. P
rof. nelle univ. di Jena (dal 1924), Graz (dal 1928) e Marburgo (dal 1929), abbandonò la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con Lutero contro gli zwingliani; sottoscrisse gli articoli di Marburgo (1529) onde dovette lasciare Augusta (1531). Fu predicatore in Hof (1532), in Sulzbach (1542), quindi in Eisleben ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] che egli prese nei moti studenteschi di Vienna, nel 1900, a favore dell'italianità di Trieste. Frequentò anche l'università di Marburgo, allievo di A. Kossel. Dopo la laurea si trasferì all'università di Pavia e per un breve periodo si interessò ad ...
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Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] di agricoltori, riuscì a entrare nel servizio topografico che presto lasciò per diventare ingegnere ferroviario. Nel 1848 si recò a Marburgo, dove fu allievo di R. Bunsen, Gerling e Knoblauch. I primi suoi lavori furono di fisica matematica: poi ...
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Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] . 1732).
Vita e pensiero
Prof. all'univ. di Halle (dal 1706), eccettuati gli anni 1723-41 in cui fu all'univ. di Marburgo, essendo stato espulso dalla Prussia per il suo razionalismo e per gli intrighi di colleghi. Allievo di Leibniz a Lipsia, ne è ...
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Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] assistente di Husserl, che era succeduto a Rickert nel 1916. Nel 1923 fu chiamato come professore straordinario all'univ. di Marburgo. Nel 1927 pubblicò Sein und Zeit, sicuramente la sua opera più importante. Nel 1928 tornò all'università di Friburgo ...
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