Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] prof. nelle univ. di Marburgo, Innsbruck, Königsberg, Bonn. Fu tra i maggiori cultori della moderna scienza romanistica tedesca, per la profonda dottrina e per l'esattezza delle edizioni critiche che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del ...
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Teologo e predicatore (Oberehnheim, Alsazia, inizî sec. 16º - Friburgo in Brisgovia 1569). Allievo di Lutero e di Melantone, studiò teologia a Wittenberg e nel 1540 divenne professore di teologia a Francoforte [...] sull'Oder, poi a Marburgo. La sua dottrina della fede operosa mediante l'amore lo convinse sempre più dell'inutilità delle opere. Più tardi (1544) si convertì al cattolicesimo; successivamente fu predicatore di corte a Minden e (dal 1566) prof. di ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] di Marburgo per studiare giurisprudenza; ma in quello stesso anno, ricevuta dal langravio una borsa per perfezionarsi quale compositore in Italia, si trasferì a Venezia, ove studiò presso G. Gabrieli fino alla morte di questo (1612). Già nel 1611 ...
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Inventore francese (Chitenay, presso Blois, 1647 - Londra 1714). Medico e cultore di fisica a Parigi; passato in Inghilterra, collaborò con R. Boyle, fu accolto nella Royal Society di Londra e infine divenne [...] presso la Royal Society fino al 1687, quando fu chiamato dal langravio di Assia alla cattedra di fisica e matematica di Marburgo. Dimenticato e in miseria, visse gli ultimi anni in Inghilterra. ˊ Pentola di P. (o marmitta di P., o digestore): è un ...
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Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata [...] delle religioni all'univ. di Marburgo. Capo di un Terzo ordine francescano protestante, promotore di un "cattolicesimo evangelico", simpatizzante del modernismo e militante del movimento ecumenico, diresse (dal 1948) il periodico Ökumenische Einheit ...
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Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] europee. Docente di filologia romanza all'università di Marburgo e poi di linguistica romanza all'università di Saarbrücken, è considerato uno dei più illustri e profondi conoscitori della lingua italiana fuori dai confini nazionali. Socio ...
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Martire protestante (Stanehouse, Lanarkshire, 1504 circa - St. Andrews 1528). Dopo aver studiato a Parigi e a Lovanio, dove cominciò a nutrire le prime simpatie per Lutero, tornò in Scozia (1524); sospettato [...] di eresia, lasciò il paese e si recò a Marburgo dove aderì senza riserve al luteranesimo (scrisse là, nel 1527, i suoi Loci communes). Tornato in Scozia a predicare la Riforma, fu prima affrontato dall'arcivescovo Beaton e da altri prelati in ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - Terranova da Sibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] l'abito religioso e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine e riprendendo la predicazione e l' ...
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Pittore tedesco (Düsseldorf 1844 - ivi 1908). Si formò a Düsseldorf, Monaco e Dresda. Si dedicò di preferenza alla pittura murale, seguendo gli esempî di P. Cornelius, ispirandosi alla storia tedesca (affreschi [...] nell'Accademia di Düsseldorf, nella Nationalgalerie di Berlino, nella Borsa di Brema, nell'univ. di Marburgo, ecc.). La sua opera comprende temi mitologici e religiosi e alcuni buoni ritratti. ...
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Umanista (Sassenberg 1468 - Dülmen 1534). Insegnò a Colonia (1494), Greifswald (1501), Lipsia (1503), poi di nuovo a Colonia. Nella polemica tra J. Reuchlin ed Erasmo, fu prima per l'uno poi per l'altro. [...] Intorno al 1514 si unì a U. Hutten, e nel 1527 era chiamato a Marburgo. Nel 1533 a Münster combatté gli anabattisti. La sua opera più nota è il Vallum humanitatis, esaltazione degli studî umanistici. ...
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