Letterato e scrittore tedesco (Münsingen, Württemberg, 1902 - Marburgo 1944). Al pari di E. Bertram e di F. Gundolf, fu a lungo prossimo a S. George, continuando sempre a reclamare per il poeta una missione [...] etica, oltreché estetica, singolare. Professore all'università di Marburgo dal 1941, ha lasciato una serie di saggi di grande valore, fra cui: Der Dichter als Führer in der deutschen Klassik (1928), Jean Paul (1935), Lessing und Aristoteles (1940), ...
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Erudito e poeta tedesco (Halgehausen, Assia, 1488 - Marburgo 1540). Studiò a Erfurt, entrando a far parte del locale circolo umanistico sorto attorno a Muziano. A Erfurt, nel 1517, ottenne una cattedra [...] professore di retorica e poetica, nel 1533 fu ancora una volta a Erfurt, che abbandonò definitivamente, per trasferirsi a Marburgo, nel 1536. Scrisse quasi esclusivamente in latino, dominando la lingua in modo tale da meritare, da parte di Lutero ...
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Storico della filosofia e psicologo (Bremervörde 1748 - Marburgo 1803). Professore di lingue antiche al Collegium Carolinum di Kassel (dal 1776), di filosofia e lingua greca a Marburgo (dal 1786), ebbe [...] rinomanza ai suoi tempi specialmente per i suoi lavori di storia della filosofia (fra cui System der stoischen Philosophie, 3 voll., 1776; Griechenlands erste Philosophen, 1780; Geist der speculativen ...
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Sybel, Heinrich von
Storico tedesco (Düsseldorf 1817-Marburgo 1895). Allievo di L. von Ranke, professore nelle univv. di Bonn (1844), Marburgo (1846), Monaco di Baviera (1856) e di nuovo Bonn (1861-75), [...] infine (1875) direttore degli archivi di Stato prussiani a Berlino. Aderì al movimento liberal-nazionale e fu convinto assertore di una missione politica dello storico; ebbe, a questo proposito, una polemica ...
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Attore teatrale e cinematografico austriaco (Vienna 1922 - Marburgo, Germania, 1984). Giovanissimo, è entrato a far parte della prestigiosa compagnia del Burgtheater di Vienna. Annoverato tra i più grandi [...] attori teatrali della sua generazione, ha recitato sui più importanti palcoscenici di Vienna e Zurigo e sul finire degli anni Cinquanta ha fondato la compagnia Theatre Ensemble Oskar Werner. Seppure prediligesse ...
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Teologo ed ecclesiastico luterano (Solz, Assia-Kassel, 1800 - Marburgo 1868). Prof. di teologia a Marburgo (1855), fu uno dei corifei del neo-luteranesimo: voleva ritornare alla lettera della Confessio [...] Augustana in polemica con il razionalismo teologico e contro la prevalente tendenza di F. D. Schleiermacher. Tra i suoi scritti: Die Theologie der Thatsachen wider die Theologie der Rhetorik (1856); Geschichte ...
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Esegeta, teologo e storico tedesco (Wiefelstede, Oldenburg, 1884 - Marburgo 1976). Prof. a Breslavia (1916), Giessen (1920) e Marburgo (1921); socio straniero dei Lincei (1968). Studioso insigne del Nuovo [...] Testamento, che ha analizzato secondo il metodo della Formgeschichte. Ma non minore importanza riveste la sua opera di teologo, sotto l'influenza della filosofia esistenzialistica e della teologia della ...
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Teologo protestante (Stettino 1869 - Berlino 1943), professore a Marburgo (1906), Breslavia (1907), Heidelberg (1915), Gottinga (1922); dedicò la sua attività da una parte al tentativo di appianare il [...] contrasto tra la teologia liberale e quella positiva, dall'altra ad applicare in teologia i risultati della nuova "psicologia della religione". Autore di numerosi scritti ...
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Filosofo (Riga 1882 - Gottinga 1950). Insegnò nelle univ. di Marburgo, Colonia, Berlino, Gottinga. H. si ricollega alla fenomenologia husserliana e al neokantismo della scuola di Marburgo, che però sposta [...] sul piano di un intransigente realismo gnoseologico. Egli inoltre afferma la priorità del problema dell'essere sul problema del conoscere e la centralità della metafisica, la quale, a differenza della ...
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Teologo protestante e filosofo delle religioni (Peine, Hannover, 1869 - Marburgo 1937); prof. (1904) di teologia sistematica nell'univ. di Gottinga, poi (1915) a Breslavia e (1917) a Marburgo; fu anche [...] deputato (1913-18) alla dieta prussiana e (1919-21) all'Assemblea nazionale. Partendo su basi luterane da Kant, Schleiermacher, Fries, De Wette e accentrando il proprio interesse intorno alla conoscibilità ...
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