BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] auquels il a adjouté les vies de l'Albano, du Guide, de Lodovico et Antonio Caraci, du Guerchin, Andrea Sacchi, etc., et de Carlo Maratti, qu'il suspend a faire imprimer jusqu'a ce qu'il en aye les moiens. Si quelqu'un en France en vouloit faire le ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] al teatro del Cocomero di Firenze, la collaborazione con Costanza Baglioni.
Nel 1767 fu chiamato a Vienna, dall'impresario G. Maratti (detto il conte Affligio), come "primo mezzo carattere" per L'amore artigiano di F.L. Gassmann, e scritturato per la ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di Pisa, presenta una monumentalità di forme e una solennità nella composizione delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del L. di integrare il classicismo romano, evidente anche ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] p. 198) per il quale Perezzoli si recò a Roma e a Bologna «dove volendo ora imitare il Pusino, ora Carlo Maratti, per imitare i quali non aveva dalla natura sortito un sufficiente talento, diede in una maniera così secca, che pareva piuttosto Tedesca ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] all'Accademia romana di S. Luca e gli guadagnò la stima di C. Maratta (Maratti). Alcuni epigrammi latini del M. dedicati a una non meglio definita Fausta - verosimilmente Faustina Maratti Zappi, la figlia del pittore legata al M. da un rapporto di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] . Luca antecedente al 1693).
Già il Pascoli notava che spesso le figure, nei paesaggi del B., sono di mano di collaboratori: da C. Maratti a B. Luti a L. Garzi. Il Clark (p. 57 nota 7) attribuisce al Passeri le figure del Sacrificio di Abramo e della ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] si fissò nei due volumi delle Opere scelte di G. Baretti (Torino), nell'antologia delle Poesie di G.F. Zappi, F. Maratti Zappi, E. Manfredi, C.I. Frugoni (Napoli); e nel 1981 nelle Poesie approvate di A. Guidi (Ravenna).
L'ininterrotto interesse per ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] LXVII (1986), pp. 369-380; Poeti del Settecento, a cura di R. Solmi, Torino 1989, pp. 115-118; A.T. Romano Cervone, F. Maratti Zappi e P. P. Massimi, in III centenario dell’Arcadia. Convegno di studi, 15-18 maggio 1991, Roma 1991-1994, pp. 169-176; I ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Bernini consigliò caldamente il pittore a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro Ferri e Carlo Maratti (Pascoli, pp. 276 s.), e fornì all'artista più di uno spunto compositivo, come riferisce nel suo diario l'architetto ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] una Adorazione dei Magi dipinta per monsignor Ratti e successivamente inviata a Roma dove secondo Zanotti fu molto lodata da Carlo Maratti, il capo della scuola romana dell'epoca. Mentre era ancora legato allo studio dei Pasinelli, il B. e il suo ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...