Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] nelle Indie (1797), dove contribuì alla vittoria su Tippū Ṣāḥib nel Mysore (1799) e, maggior generale, sconfisse definitivamente i Maratti (1805). Tornato in Gran Bretagna, fu eletto (1806) deputato ai Comuni e fu per pochi mesi (1807) ministro per ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] l'attività di pittore, in seguito divenne incisore. Di lui si ricordano fra l'altro le seguenti acqueforti: una Natività (da C. Maratti), un Giuseppe con il Bambino, di sua invenzione, e un Ritratto di Benedetto XIII. Lavorò fra il 1724 e il 1730 ...
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Incisore (Roncade 1769 - Londra 1839). Eseguì bellissime incisioni nella maniera punteggiata di F. Bartolozzi, alla cui scuola fu a Londra, riproducendo opere di pittori contemporanei e disegni del sec. [...] n Suo fratello Francesco (Bassano del Grappa 1780 - Pietroburgo 1856) fu pure incisore. Attivo in Russia dal 1808, vi ritrasse i personaggi più importanti del tempo oltre a eseguire riproduzioni di quadri famosi di Tiziano, C. Maratti, Ribera, ecc. ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] di G.G. F. di soggetto beneventano, in Samnium, XLII (1969), pp. 86-88; S. Rudolph, The Toribio illustrations… after C. Maratti, in Antologia di belle arti, II (1978), pp. 191-203; P. Quieto, G.D. Campiglia, mons. Bottari e la rappresentazione dell ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] del Perugino nel Collegio del Cambio a Perugia e venduti nel 1861 (vendita P. Defer), nonché un'Assunzione da C. Maratti.
Il C. apprestò inoltre il disegno per una incisione di P. Bombelli raffigurante S. Filippo Neri (1782) traendolo dal gruppo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] si può notare come la statua di S. Giacomo il Minore, all'interno della sua produzione, sia per la prima volta più vicina al Maratti che al Bernini. Anche facendo il confronto con le altre statue di apostoli in S. Giovanni, si vede che il D. fu tra i ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] di Piola con il marchese Niccolò Maria Pallavicini, dal 1689 al 1694 il M. soggiornò a Roma presso la bottega di Carlo Maratti (o Maratta). Tra il 1693 e il 1694 si colloca un suo viaggio a Loreto e Forlì in compagnia di Paolo Gerolamo Piola e del ...
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Ultimo sultano del Mysore (Mysore 1749 - ivi 1799); succeduto al padre Ḥaidar ῾Alī (1782) nel corso della guerra contro gli Inglesi, dopo aver combattuto con un suo esercito dovette accettare la pace a [...] Accolti i Francesi fuggiti da Pondichéry, chiese soccorso al governo repubblicano. Battuto nuovamente dagli Inglesi, alleatisi col Niẓām e i Maratti, T. si rifugiò nella sua capitale dove morì durante l'assalto nemico. Il suo regno fu spartito tra i ...
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Casata, originaria della Francia centrale, di pittori e incisori attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Joseph (Brignoles 1646 - Parigi 1704), detto, dal soggetto di numerose sue opere, Parrocel des [...] in Austria (Vittorie del principe Eugenio, nel palazzo del Belvedere a Vienna); Étienne I (Avignone 1696 - Roma 1776 o 1773), detto le Romain, figlio del precedente, studiò con C. Maratti a Roma, dove si hanno di lui opere in varie chiese. ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] , tra i molti distribuiti ad allievi del Cortona e i due eseguiti rispettivamente da P. F. Mola e da C. Maratti, sono la Creazione di Adamo ed Eva, il Diluvio universale e l'Annunciazione, riconosciuti del B. solo recentemente (Wibiral), mentre ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...