MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] in The Art Bulletin, XLVII (1965), pp. 58-81; E. Schaar - A. Sutherland Harris, Die Handzeichnungen von Andrea Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967; L'opera incisa di C. M. (catal., Pavia-Milano-Roma), a cura di P. Bellini, Milano 1977; S. Rudolph ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] del principe Livio Odescalchi per la tomba di Innocenzo XI eseguita da P.É. Monnot, in parte su disegni di Carlo Maratti (Maratta). La collaborazione è confermata da un modello della tomba, con figure in cera, segnalato nell'inventario dei beni del M ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e guardo aspro e severo). Per i testi si ricorra alle antologie, entrambe a cura dello stesso Maier, G.B. Zappi - F. Maratti - E. Manfredi - C.I. Frugoni, Poesie, Napoli 1972, pp. 135-180, e Lirici del Settecento, Milano-Napoli, 1959, pp. 61-66 ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] dove aveva sempre dimorato negli anni trascorsi a Roma, nella cappella di S. Giovanni Gualberto.
P.O. Swartz denominò Marattia un genere di felci (della famiglia delle Marattiaceae), all'interno del quale si annoverano una sessantina di grosse felci ...
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PROCACCINI, Andrea
Gonzalo Zolle Betegón
PROCACCINI, Andrea. – Nacque a Roma nel 1671 da Carlo e da Angelica Vela. Pittore e architetto, fu tra i principali scolari e seguaci di Carlo Maratti prima [...] a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino-Roma), Venezia 2001; A.L. Desmas, L’universo artistico di un allievo del Maratti: lo studio Calandrucci e le sue raccolte descritti da un nuovo inventario, in Bollettino d’Arte, s. 6, LXXXVI (2001), 118, pp ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] del M. è il S. Liborio che supplica la Vergine, in collezione Pallavicini a Roma, che si ispira nella composizione sia a Maratti sia a Sacchi e ripete in controparte il disporsi delle figure della pala d’altare di S. Maria in Traspontina.
Rispetto a ...
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BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] , nel 1680, fu sul punto di avere la commissione dell'affresco del soffitto della navata di S. Silvestro in Capite, il Maratti, temendo di venire superato in fama dall'allievo, fece ìn modo, con una oscura manovra, che l'incarico fosse trasferito all ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] . Per ciò che attiene alla produzione grafica sino a oggi nota, i disegni sembrano essere prossimi a quelli realizzati da Maratti, pur meno sciolti e sicuri nel ductus (Ascoli Piceno, 1995).
Trasi ebbe vari allievi, tra cui il fratello Giovanni, buon ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] .
Si tratta di stampe ricavate da prototipi di G. Passeri, di gran lunga il più amato (Graf, 1995), P. de Pietri, C. Maratti, F. Trevisani, P.L. Ghezzi, P. Bianchi, S. Conca, A. Masucci. Si aggiungano la stampa da G.B. Gaulli raffigurante il Martirio ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] fatto poi ritorno nell’Urbe, tra il febbraio e il marzo del 1696, per acquistare per Vittorio Amedeo II due quadri di Maratti, e tra il giugno e l’ottobre dello stesso anno per scampare ai bombardamenti francesi (Baudi di Vesme, III, 1968, p. 980 ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., il maratto), lingua appartenente al ramo...
marattiacee
marattiàcee s. f. pl. [lat. scient. Marattiaceae, dal nome del genere Marattia, der. del nome del botanico G. F. Maratti († 1777)]. – Famiglia di felci appartenenti all’ordine Marattiales, tutte tropicali, molte fossili, con protallo...