Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, ManuelGarcía, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] G. Rossini, passò al Théâtre Italien di Parigi, diretto dal giornalista e scrittore L. Viardot (1800-1883), divenuto suo marito nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Da Ponte. Nel novembre del 1825 tale evento si realizzò con l'arrivo a New York della compagnia lirica di ManuelGarcia, che comprendeva, assieme ad altri bravi cantanti, anche la figlia di costui, Maria, la quale sarebbe divenuta famosa come Maria ...
Leggi Tutto
APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] all'insegnamento del canto (furono suoi allievi D. Cimarosa, lady Catherine Hamilton, il tenore Michael Kelly, detto Occhelli, e ManuelGarcía figlio) e alla composizione. Secondo il Grassi, l'A. verso il 1790 sarebbe tornato in patria dove avrebbe ...
Leggi Tutto
FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Nencini e N. Tacchinardi, e prese anche alcune lezioni da ManuelGarcía figlio, seguendo i suggerimenti di Maria Malibran, sorella dello stesso.
Esordì in concerto nel 1837 all'Accademia filarmonica di Firenze, dove eseguì due brani rossiniani: l' ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] o Bertauts), che raffiguravano Rossini e i maggiori interpreti delle sue opere, Giuditta Pasta nelle vesti di Tancredi o ManuelGarcía in quelle di Otello (il ritratto, eseguito da Langlumé, fu commentato da L’Impartial, 3 marzo 1823). Un altro ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] il punto di riferimento della tecnica vocale per eccellenza fino alla comparsa del grande trattato di canto di ManuelGarcía nel 1840.
Terminate le fatiche editoriali, il M. continuò con l'attività didattica, mantenendo al contempo la sua ...
Leggi Tutto
CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] di Federici. Nondimeno, ottenne il successo più grande della sua carriera a Parigi, quando fu chiamato a sostituire ManuelGarcia all'Opéra-Italienne. Nel gennaio 1811, infatti, debuttando nel Pirro di G. Paisiello, raccolse larghissimi consensi da ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] sua vena teatrale, musicò El robo de Proserpina y sentencia de jupiter su libretto di un anonimo segretario di don ManuelGarcia Bustanante. Nel Fuidoro leggiamo che "fu la prima volta che la lingua castigliana in poesia fusse recitata in musica nel ...
Leggi Tutto
GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] ; La sirena (Venezia 1903), di Baci; Vigilia di nozze (Perugia 1903) e Alba (mai rappresentata), T. De Angelis; ManuelGarcia (Napoli 1904), L. Tarantini; Vita bretone (dal romanzo Pêcheurs d'Islande di P. Loti, ibid. 1905) di Mugnone; Iglesias ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di fray Servando Teresa de Mier o le poesie di fray Manuel de Navarrete (entrambi 18°-19° sec.), è sintomatico di questo popolari e satirici: ne sono esempio l’opera di B. Nuño, J. Garcí Terrés, R. Castellanos, J. Sabines, M.A. Montes de Oca.
Negli ...
Leggi Tutto