La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] immesso nella fornace a strati alternati con legna da ardere, poi la fornace veniva accesa e mantenuta in funzione manovrando i mantici giorno e notte; quindi si apriva lo sbocco e il piombo fuso scorreva fin dentro la vasca.
Lo stagno (al-raṣāṣ ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] le campane fondendone soltanto la parte guasta) e diffusi ragguagli su altri di diverso tipo e sul loro corredo di tramogge e di mantici, azionati a mano e - ciò che costituiva il progresso più decisivo in un secolo che si sforzò di trarre i maggiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito della mineralogia e della metallurgia il periodo compreso tra il XIII [...] grado di purezza.
Al passaggio fra XII e XIII secolo risale l’applicazione dell’energia idraulica per l’azionamento dei mantici e dei magli nelle miniere d’argento dell’area alpina trentina e tirolese e nell’industria siderurgica in Stiria, Carinzia ...
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MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] ). Le trasmissioni sono ovviamente meccaniche e i somieri ‘a tiro’ con stecche azionate da tiranti; una coppia di mantici cuneiformi assicura l’alimentazione.
Dalla bottega di Angelo uscirono 200 strumenti in poco più di cinquant’anni, stando all ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] fasciata dalla rete - tomba del Python - l'altare e le feste di Posidone; la tomba, le feste e le caratteristiche mantiche di Dioniso col quale è diviso l'impero nel corso dell'anno; i Deucalionidi, attraverso Prometeo, discendenti anch'essi da Gea ...
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La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] del dio, le sacerdotesse avrebbero dovuto trovarsi anche nelle origini più remote. Certo è che in epoca storica le mansioni mantiche noi le troviamo in mano alle sacerdotesse, mentre agli uomini resta solo la prassi dei sacrifici; i soli Beoti, che ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] al meglio il combustibile. La base vuota e i muri spessi (20-30 cm) fornivano l'isolamento termico; l'aria dai mantici saliva attraverso un tubo fino alla parte superiore del forno e scendeva dall'altro lato fino agli ugelli; ciò permetteva di ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] in Spagna e in Francia ancora fino al 17° secolo. Per aumentare la temperatura della combustione si utilizzavano grossi mantici che soffiavano in continuazione aria.
Oltre che per i metalli, le fornaci furono utilizzate fin dall'antichità anche per ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] . Nella facciata del parapetto della cantoria, infatti, era posto un altro organo più piccolo (positivo, privo di mantici e quindi necessariamente collegato con quelli dell'organo grande del B.), che l'organaro toscano Francesco Palmieri aveva ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] in un recipiente colmo d'acqua. L'aiutante del fabbro, che in genere è il suo allievo nella iniziazione, aziona i mantici secondo ritmi che sono tanto più complicati quanto più avanzato è il suo grado di iniziazione, perché i ritmi sono collegati al ...
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mantica
màntica s. f. [dal gr. μαντική (τέχνη), der. di μάντις «indovino»]. – Arte della divinazione, nel mondo antico. Come termine filosofico (già presente in Platone per esprimere una capacità «divinatrice» propria delle anime più elevate...
mantice
màntice (ant. màntico, màntace, màntaco) s. m. [lat. mantĭca «bisaccia»]. – 1. a. Apparecchio atto a produrre un soffio d’aria, usato soprattutto nella metallurgia dei popoli antichi e, attualmente, in piccole fucine artigiane, per...