SCOTTONI, Giovanni
Mario Infelise
SCOTTONI (Scotton), Giovanni. – Nacque a Bassano attorno al 1737 (nel processo intentatogli nel 1769 è indicato come trentaduenne). Il cognome era Scotton, ma usò sempre [...] e provvedendo alla loro istruzione.
Scottoni, intanto, collaborava con le magistrature veneziane impegnate nella riduzione della manomorta ecclesiastica e per un maggiore controllo degli Ordini monastici. Sulla base di un’ampia ricognizione negli ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] , educati da alcuni preti sotto la guida di Lorenzo Garaventa; d'altro lato venne approvato un decreto contro la manomorta per cui si impediva il lascito di stabili alle corporazioni religiose; inoltre i padri serviti vennero banditi dal territorio ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] fiscali del magistrato consolare e non ricusò di aiutarlo nemmeno quando esso propose una legge di contenimento della manomorta ecclesiastica; fermo e intransigente fu invece il diniego che egli oppose sempre alle risoluzioni di marca imperiale - da ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] infatti che i capitali vi venissero iscritti classificandoli a seconda che il titolare fosse suddito o forestiero, laico o «manomorta», specificando inoltre se si trattava di un bene libero o condizionato, cioè sottoposto a vincoli che ne impedissero ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] il denaro ricavato comprando i beni ecclesiastici messi in vendita. Tutto il progetto quindi era basato sulla liquidazione della manomorta; esso però provocò, come è comprensibile, reazioni notevoli a Napoli, ma anche a Roma e perfino a Vienna. Il ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] su alcuni punti controversi (esumazione dei cadaveri, esenzione dei vescovi dalla giurisdizione criminale, giuramento al sovrano, manomorta). In seguito alla decisione del governo granducale di non presentare il testo alla ratifica dell’assemblea ...
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MICELI, Luigi Alfonso
Paolo Posteraro
– Nacque a Longobardi, in provincia di Cosenza, il 7 giugno 1824, settimo figlio di Francesco e di Antonia Campagna dei baroni di Sartano.
La famiglia, appartenente [...] feudali in cui si trovava il Mezzogiorno; in questa chiave sollecitò, inoltre, una quotizzazione dei demani e dei beni di manomorta, nonché una legge sulla Sila.
L’8 nov. 1864 intervenne anche contro la convenzione di settembre, che prevedeva l ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] e la rovina delle opere d'irrigazione dell'epoca incaica da una parte, col regime fondiario a base di encomienda, manomorta e maggiorasco e con la rarefazione crescente della mano d'opera indigena dall'altra, veniva col dominio spagnolo regredendo ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] Italia; viene poi la Francia con la liberazione dei fondi. È la fine dei feudi, dei fidecommessi, della manomorta.
Prima ancora che Napoleone portasse nel resto dell'Europa le riforme attuate dalla rivoluzione francese, le esigenze economiche avevano ...
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GIANNONE, Pietro
Fausto Nicolini
Nato il 7 maggio 1676 a Ischitella, da Scipione e Lucrezia Micaglia, e recatosi intorno al 1692 a Napoli per erudirsi nella giurisprudenza, la sua fiammeggiante passione [...] delle decime, la proibizione a qualunque ente ecclesiastico di acquistare nuovi beni stabili, la graduale soppressione della manomorta, la sottoposizione dei beni ecclesiastici a tutte le imposte, la repressione degli ordini religiosi. E, circa i ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...