FONDO PER IL CULTO
Guido BONOLIS
Arturo Carlo JEMOLO
. Alla Cassa ecclesiastica (v.), istituita nel 1855, la legge del 7 luglio 1866, n. 336, per la soppressione delle corporazioni religiose, sostituì [...] natura ma il Demanio ha assegnato a esso una rendita corrispondente al loro valore denunziato agli effetti della tassa di manomorta, diminuito della tassa straordinaria del 30% e di altre detrazioni. È stabilito inoltre che, quando sarà terminato il ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] vennero pubblicati con frequente periodicità.
Nel 1864 pubblicò a Palermo la dissertazione Lo Stato italiano e i beni di manomorta siciliana in cui, affrontando un tema che inquietava la sua coscienza di cattolico, esponeva idee che sviluppò poi nel ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] valutare non è solo esibizione di spregiudicato sentire laddove è anche obiettivo del governo veneto sfoltire i regolari, sbloccare la manomorta. E se l'istituzione della deputazione ad pias causas è del 1766, tempestiva, nel 1769, è l'uscita, a ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] fu nominato arcivescovo il 9 aprile.
Durante il suo breve episcopato mediò con la S. Sede in occasione della legge sulla manomorta emanata dal Consiglio della Repubblica di Lucca il 7 sett. 1764. Allora il profondo legame con l'élite della sua città ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] in vigore, delle antiche leggi leopoldine, alcuni provvedimenti che limitavano la facoltà del clero di ereditare beni di manomorta senza previa autorizzazione pubblica e fissavano un'età minima per l'ingresso delle donne in convento. Su questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] modificare in profondità gli assetti colturali consolidati, bisogna in parallelo ricordare la contemporanea e concreta lotta contro la manomorta (Deputazione ad pias causas, 1766) e gli effetti nel lungo periodo che ebbe la consapevolezza dell’intero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] sostanza, perché la terra espropriata, la quale non sempre paga il debito, va a formare una nuova manomorta, assai più nefasta di quella ecclesiastica: la manomorta bancaria (R. De Cesare, La fne di un Regno. Dal 1855 al 6 settembre1860, 1895, pp ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dell'ordine dei gesuiti, in quanto strumento di interferenza papale nella vita degli Stati, alla limitazione della manomorta ecclesiastica e all'abolizione dell'Inquisizione, dalla sottrazione della censura sulla stampa dalle mani degli ecclesiastici ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] da questo canale erano ammontate in totale a 480 milioni di lire (Tivaroni 1908). Nel complesso, tra beni demaniali e manomorta si privatizzarono più di 3 milioni di ettari, pari al 12% dell’area coltivabile dell’epoca, con una particolare incidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] ’‘occasione’ della contesa dell’interdetto, sorta tra la Repubblica veneta e il papa Paolo V per motivi giurisdizionali di manomorta e di privilegi del foro ecclesiastico, Sarpi il 28 gennaio 1606 viene nominato dal Senato «teologo e canonista» della ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...