CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] dopo l'approvazione - 9 apr. 1850 - delle leggi Siccardi (che abolivano le immunità e il foro ecclesiastici e interdicevano alla manomorta l'acquisizione di beni stabili), dietro l'esempio dello zio Edoardo Crotti il C. uscì dal suo isolamento per ...
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ECCLESIASTICO Il termine si trova adoperato nella legge 28 giugno 1866, n. 2987, che all'art. 2 dà facoltà al governo di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla camera elettiva [...] a favore degli enti di una rendita corrispondente alla rendita accertata e sottoposta al pagamento della tassa di manomorta dei beni immobili indemaniati (la cosiddetta conversione dei beni); tali disposizioni avranno vigore anche per gl'immobili che ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] volle sottoporre al Senato de' quarantotto e alla Pratica segreta un progetto per contenere l'espandersi della manomorta ecclesiastica in Toscana.
Di fronte all'atteggiamento prudentemente favorevole alla Chiesa e quindi contrario ad ogni intervento ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] e il riformismo asburgico divenne progressivamente più audace: abolizione della censura ecclesiastica, dei piccoli conventi, della manomorta, della servitù della gleba, ristrutturazione dei seminari e delle parrocchie, apertura dei pubblici uffici a ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] della pressione fiscale sul clero in seguito alle nuove necessità militari della Repubblica, per la politica di limitazione della manomorta, per la questione del taglio del Po, per gli impedimenti frapposti alla costruzione di nuove chiese. Fu così ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di intransigente giurisdizionalismo sottoponendo allo studio di una commissione riunita sin dal 1754 tutta l'antica legislazione riguardante la manomorta. Durante i sei anni della sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] . Molto devoto ma preoccupato, come tutti i proprietari fondiari, della diffusione dei conventi femminili e di conseguenza della manomorta, a più riprese rifiutò di registrare le lettere patenti che li autorizzavano.
Sul piano locale, gli si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di essi dei grandi latifondisti in Toscana. Proprio sotto Cosimo I la Toscana diviene la terra classica dell’enfiteusi, della manomorta e dei vincoli fedecommissari. Si devono anche a Cosimo I l’ingrandimento del porto di Livorno e la successiva ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] napoleonica, sia nella complessa questione dei rapporti tra Stato e Chiesa in merito all'abrogazione delle leggi sulla manomorta.
Più volte sul punto di essere interrotti per le incomprensioni tra il delegato apostolico e i rappresentanti del ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] scontro. La decisione del governo sabaudo di abolire il foro e le immunità ecclesiastiche, e anche di porre limiti alla manomorta nell’acquisto di beni determinò all’interno dello Stato sardo un netto distacco dei moderati dai conservatori e, tra i ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...