Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] straniero e protestante, quella a direttore generale delle Finanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ricorso al prestito forzoso; i suoi tentativi di riformare l'amministrazione gli valsero l ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] dall'appoggio dato dal Consiglio di Vienna alla città di Pistoia nel giugno del 1746, per una sua vertenza contro la manomorta ecclesiastica locale, si voleva impedire in tutto lo stato l'acquisto di nuovi beni immobili da parte di ecclesiastici. Il ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] (Firenze 1798; 2 ediz., ibid. 1799) e nelle successive Aggiunte dell'avvocato G. F. al suo opuscolo dei livelli di manomorta (2 voll., ibid. 1804), che mettevano in luce i benefici effetti apportati dalla legge del 2 marzo 1769; questa, considerando ...
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OLIVARES, Gaspar de Guzmán, conte-duca di
Nino Cortese
Nacque nel 1587 in Roma, da Enrico de Guzmán che era ambasciatore spagnolo presso. la S. Sede. Avrebbe voluto la stessa carica del padre e, non [...] pubblica; ridusse le spese; migliorò le condizioni economiche del paese diminuendo il numero dei conventi, liberando parte della manomorta, incoraggiando l'agricoltura: anche il re dovette diminuire le sue pazze spese.Per questa sua opera egli parve ...
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QUOTA DI CONCORSO
Arturo Carlo Jemolo
. La legge piemontese 29 maggio 1855, allo scopo di fornire mezzi alla cassa ecclesiastica, e di attuare una moderata equiparazione nelle condizioni disparatissime [...] eccedente le sessantamila lire: per la liquidazione e la riscossione si dovevano applicare le norme fissate per la tassa di manomorta. Si disputò a lungo in giurisprudenza e in dottrina se la quota fosse un semplice debito ex lege degli enti ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] conseguì a Genova la laurea in giurisprudenza, con una tesi di diritto islamico, "L'istituto giuridico dei beni di manomorta, o wakūf, nel diritto musulmano e nei rapporti col diritto internazionale privato". Negli anni successivi, i ripetuti viaggi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] borbonico, che fra l'altro la S. Sede rivendicava come suo feudo. Il Tillot aveva iniziato un'energica politica contro la manomorta e i privilegi del clero e nel maggio 1707 chiese a Carlo III l'autorizzazione ad espellere i gesuiti. Nel frattempo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] di un diffuso contenzioso su tante altre più minute come quelle relative a benefici, riserve e dispense e soprattutto alla manomorta (v.) della Chiesa nel Regno, limitativa della circolazione di beni immobili. Nel 1712 la città di Napoli rivolse una ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] Portogallo, nella città ligure era, inoltre, rimbalzato il largo dibattito sul ruolo della Compagnia di Gesù e sulla manomorta.
In quegli anni, negli Stati sabaudi, il ministro Giambattista Bogino tentava di applicare alla Sardegna, passata dal 1720 ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 'unificazione e si batté per la soppressione delle corporazioni religiose e l'abolizione di antichi retaggi feudali, come la manomorta. Nel 1849, tornati al potere i Borbone, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia fu costretto a ritirarsi a ...
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manomorta
manomòrta (meno com. 'mano mòrta') s. f. [comp. di mano «potestà, potere», e il f. di morto, calco del fr. mainmorte «possesso permanente»] (pl. manimòrte, meno com. mani mòrte). – Nell’ordinamento feudale, termine usato con varî...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...