BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] 'esplosione del conflitto sia stata provocata dal tentativo di Pinamonte di allontanare il B. anche dalla città.
Il colpo di mano riusci perfettamente: il B. s'impadronì del palazzo del Comune e del podestà e incarcerò il fratello Tagino e suo figlio ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] successive peripezie. E fu in questa intricatissima situazione che F. fu oggetto di contrattazione e compensazione.
Caduto il padre in mano veneziana l'8 ag. 1509, la madre fece cavalcare F. per Mantova ad attestare al popolo plaudente la tenuta del ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] nel suscitare ammirazione e inimicizie. Ma al di là dell'efficiente durezza che sempre dimostrò nella risoluzione dei problemi che a mano a mano gli si posero nella sua intensa carriera, per il D. (come per la maggior parte dei nobili della sua ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] si avviò alla volta di Marsico Vetere (Potenza), ma lì giunto dopo una lunga marcia nella neve trovò la cittadina in mano ai popolari. Riparato a Picerno, il C. affidò la famiglia a Orazio Caracciolo, perché la riconducesse a Buccino, ma dovette anch ...
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AGLIANO, Gaspare Galleani conte di
Armando Petrucci
conte di. Nacque a Caraglio nel 1718. Studiò prima a Saluzzo, poi nella Reale Accademia di Torino; laureatosi in legge, divenne a ventidue anni avvocato [...] l'A., allora tenente, respinse con pochi cavalieri un forte nucleo di cavalleria spagnola che aveva tentato un colpo di mano su Dronero. Nel successivo lungo periodo di pace l'A. continuò la carriera militare nel reggimento di cavalleria "Piemonte ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] che chi gli ha riferito dette parole ne ha mentito per la gola, offerendomi (essendo par mio) di sostentarlo con l'arme in mano". Il Vimercati ribatté presentando un cartello di sfida prima a Carlo e poi al B., ma, non permettendo il re di Francia il ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] sodisfazione al popolo"; ed egli "mi mandò per il marchese di Torrecusa", tale il titolo spettante al C., "un biglietto di mano propria, col quale mi prometteva di far levar tutte le gabelle".
Più diffuso, il Siri precisa che il C., fattosi incontro ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] Valori, Paolo Vettori ed altri giovani fiorentini "tutti di malaffare", come scriveva lacopo Guicciardini al fratello Francesco, al colpo di mano del 30 ag. 1512 nel Palazzo della Signoria. L'A. insieme con i suoi amici congiurati, dopo aver forzato ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] Con la definitiva vittoria di Luigi XII i Borromeo, assieme alle altre casate guelfe dei Trivulzio e dei Pallavicini, presero in mano la situazione a Milano. Il B. divenne consigliere ducale ed entrò a far parte del Senato, istituito da Luigi XII con ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] .negli anni 1299-1300 è attestata l'attività di una sua società grazie ad un "libro del dare e dell'avere", di mano di Matino Mannucci, che costituisce, fra l'altro, un importante testimone per la storia del volgare fiorentino e per la storia dela ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...