GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di Vincenzo del 1638), potesse essere di proprietà del G., appare priva di appoggi documentari.
Accanto alle opere dovute alla mano di Caravaggio, risulta poi notevole la presenza, anche nella parte di collezione dovuta al G., di un gruppo di dipinti ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] di Brescia Giovanfrancesco Morosini, la sua esistenza è subito oggetto di particolari cure. E sempre più accurata, a mano a mano cresce, la sua educazione. Veglia su di lui spiritualmente il padre Antonio Falcario, mentre lo istruisce nelle lettere ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] possesso fondiario, si combinava con un ruolo dirigente tanto in ambito civile che in ambito militare, cresciuto a mano a mano che in Italia il governo imperiale aveva assegnato sempre maggiori margini di autonomia ai propri domini (compresi quelli ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] Francesco Moscheni, il conte Giovanni Guasco e l'abate Francesco Perboni, di aver cospirato per far cadere la città in mano alle truppe alleate sabaudo-imperiali. L'accusa, mossa da tal Leopoldo Morotti, fu tuttavia giudicata infondata dal Senato di ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] . L'E. ne discusse con i figli e Henri de Lorraine, il nuovo duca di Guise, le suggeri di uccidere di sua mano il loro avversario. La duchessa non si fidava tuttavia della propria abilità di tìratrice e ripiegò su un sicario. L'attentato ebbe luogo ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] la sua successione alla signoria di tutte e tre le città. Ma ben presto Aldobrandino cambiò idea e organizzò un colpo di mano a Modena: l'E. fu avvertito in tempo e i ribelli furono messi in fuga. Successivamente i tre fratelli si riappacificarono e ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] soltanto dopo l'incoronazione imperiale. Più tardi, fu riguadagnato da Berengario che gli aveva offerto ricchi doni e la mano dell'unica figlia Gisla, designandolo così quale suo possibile successore. Il matrimonio dev'essere avvenuto intorno al 903 ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] servizio di Venezia; allora gli fu ordinato di tentare un colpo di mano contro il duca Ercole I, che si era recato a una festa del marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga. Il colpo di mano sortì l'effetto di galvanizzare i Veneti e deprimere i ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] legati alla fazione guelfa di Romagna. L'assedio di Faenza del 1240-41, nel corso del quale Fulcieri cadde in mano alle truppe di Federico II, dovette indurli a schierarsi apertamente dalla parte della Chiesa contro l'Impero. Infatti, il 28 ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] permise di impiegarsi come tecnico a seguito di un infortunio sul lavoro che a sedici anni gli recise le dita di una mano.
Nel 1909, con A. Tasca e G. Romita fu tra i fondatori del Movimento giovanile socialista, e divenne segretario della sezione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
mano bionica
loc. s.le f. Mano artificiale, che può compiere i movimenti naturali; anche, operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi chirurgici telecomandati. ◆ [tit.] La tecnologia in sala operatoria / Così i robot aiuteranno...