(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] ricco di olio, e sottoprodotti (steli, foglie, tutoli) utilizzabili da parte degli agricoltori.
La cassava (o tapioca, o manioca), tipica delle zone tropicali dell'America del Sud, presenta diversi vantaggi: il costo di coltivazione è basso, i tuberi ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...]
Studi sulla genetica dei vegetali da cui si ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piante geneticamente modificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] iodio e quindi la sintesi degli ormoni tiroidei quali, per es., il cavolo, la rapa, le cipolle, le noci, la manioca e altri comunemente consumati in certi paesi africani, dove i disordini da carenza di iodio sono ampiamente diffusi. La carenza di ...
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manioca
maniòca s. f. [voce di origine tupi]. – Arbusto della famiglia euforbiacee (Manihot esculenta o M. utilissima), dell’America Merid., coltivato estesamente nei tropici in numerose varietà che si distinguono in m. amare e m. dolci: è...
cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo da ottenere una specie di galletta piatta.