CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dal nulla la rete capillare necessaria alla diffusione rapida ed universale del periodico, e inondando la penisola di un manifesto programmatico in 120.000 copie, cifra altissima per quei tempi.
Più tardi, nelle Memorie della Civiltà cattolica, il C ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] Comune e i Dal Carretto, protetti dai Visconti. Ma l'accordo non venne raggiunto; e il pontefice all'inizio del 1366 manifestò il proprio dolore per il mancato conseguimento della pace. Nemmeno l'intervento del conte Amedeo di Savoia, a fianco del C ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] e un gruppo di nobili romani, avversi all'accentramento del potere nelle mani dell'Aldobrandini. Tale alleanza ebbe una manifestazione clamorosa nell'agosto del 1604, quando il cardinale O. Farnese, in nome dell'antico diritto di asilo delle famiglie ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] a Perugia, Géraud Dupuy, mostra che la sua amministrazione non fu poi così cattiva come si diceva.
Per ringraziarlo dello zelo manifestato durante la sua legazione, Gregorio XI gli conferì, tra il 10 agosto e il 24 nov. 1374, il vescovato di Ostia ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] che, sotto minaccia di persecuzione, si erano trasferiti a Roma.
La posizione iconodula del pontefice non si manifestò unicamente a sostegno di coloro che tra gli orientali permanevano nell’ortodossia iconodula, ma si concretizzò anche nelle ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] scientifico e tecnico.
Nel corso del secondo conflitto mondiale, dopo l'entrata in guerra dell'Italia (1940), lo G. manifestò l'intenzione di seguire i giovani della II legione affidati alle sue cure e fu, quindi, arruolato come cappellano nel ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] anche se poi ordinava al vicelegato a Bologna di consentire la pubblicazione solo dopo l'assenso del Senato. Questo manifestò invece una notevole resistenza a concedere la licenza: dapprima nominò una commissione composta da quattro senatori (Poeti ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] nei confronti di Benedetto XIII, eletto come successore di Clemente VII dai cardinali di obbedienza avignonese, si manifestò in primo luogo con la sospensione dei finanziamenti in favore della Camera apostolica. Nel giugno 1395, si trovavano ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] di Bonifacio, i due cardinali si rifugiarono nel loro castello di Lunghezza, da dove il 10 pubblicarono un manifesto nel quale negavano la legittimità dell'elezione del pontefice, appellandosi al giudizio di un concilio generale della Chiesa ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] vincitore.
La prolusione che tenne all’inaugurazione del primo corso, il 17 gennaio 1924, costituisce una sorta di manifesto della sua metodologia: lo studioso presenta la disciplina che pratica come una sintesi della tradizione antropologica e di ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...