CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] ricche rendite. Ormai le sue sostanze dovevano essere cospicue e il favore di Giovanni XXII nei suoi confronti si manifestò nuovamente, quando il pontefice gli rinnovò (11 settembre 1330) la facoltà di disporre dei propri beni per testamento.
Altri ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] il ministro Bernardo Tanucci.
La morte di Pepe, avvenuta a Napoli il 18 maggio 1759, fu accompagnata da grandi manifestazioni di cordoglio, soprattutto da parte dei ceti più umili della città.
Le notizie riferite dalla tradizione elogiativa sono ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a un ruolo di informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna perché lo trasmettesse a Roma.
Il C. rimase in questa situazione per circa sei anni, fino ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] al criterio di salvaguardare la ricostituita armonia dei rapporti fra Chiesa e Stato.
Questa sua volontà si manifestò in maniera particolarmente evidente, seppure talvolta discutibile, in occasione dei due grandi conflitti insorti tra Chiesa e ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] si interessò anche dei sepolcreti giudaici. Più in generale pose particolare attenzione al lavoro di restauro sui monumenti e manifestò il desiderio di ampliare la ricerca archeologica ai monumenti cristiani dell'Africa e dell'Asia Minore.
Gli studi ...
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DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] ); gli venne invece conferito da Pio VII l'arcivescovato di Manfredonia, il 29 ott. 1804. Nella nuova sede egli manifestò la tendenza, già rilevata, ad una interpretazione ampiamente "civile" del ruolo episcopale, che pare avergli attirato critiche ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] p. CCV).
In ogni caso, almeno sulle prime, il nuovo pontefice fu accolto con entusiasmo da coloro che tanta ostilità avevano manifestato nei confronti di Benedetto IX. Pier Damiani, per esempio, salutò l'evento con grande gioia, scrivendo a G. VI una ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] insistenza dei suoi discepoli e di altri, tra cui l'arcivescovo Ugo di Lione. Già la sua prima opera, il Monologion ,manifestò l'altezza della sua mente. Poco dopo nacque il celebre Proslogion, che doveva la sua origine ad una intuizione filosofica ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] conflitto con il rappresentante locale del S. Uffizio per difendere la propria giurisdizione episcopale. Il favore di Pio VI si manifestò in modo eclatante nel Concistoro del 14 febbraio 1785, quando elevò il suo protetto al S. Collegio e gli affidò ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] infuriò a Venezia nel 1397-1398, la composizione in volgare del Libro d'amor di carità.
Si trova in esso quasi il manifesto e insieme il bilancio ideale della sua missione veneziana, un B. inebriato d'amore che si abbandona senza violenze o asprezze ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...