GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] dei loro abiti. Pur non essendo contrario al matrimonio sceglie per sé la castità" (Manganelli, 1997). G. manifestò sempre una profonda devozione religiosa, che si traduceva spesso in larghe elemosine, e una particolare venerazione mariana; osservava ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] l'assedio di Padova ad opera dell'imperatore Massimiliano, ma ne rimase a lungo il ricordo.
All'infuori del Cagna che, con manifesto errore, lo dice morto nel 1465, gli storici padovani sono concordi nell'affermare che il C. morì il 12 sett. 1489 e ...
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BECCARI (Beccaria, de Beccariis, de Bechariis), Antonio
Adriano Prosperi
Non se ne conosce la data di nascita. Il 1º genn. 1498 in Ferrara vestì l'abito di S. Domenico. Un'intensa attività di studioso [...] del Giberti di abbandonare Roma e stabilirsi a Verona. Appena questi fu giunto a Verona, all'inizio del 1528, manifestò l'intenzione di andare nella sua diocesi di Scutari per risiedervi regolarmente. Recatosi a Venezia, parlò di questo suo progetto ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] e generosità, in luogo del cardinale, ormai stanco e troppo spesso lontano dalla sua diocesi, fu accolta da parte del clero con sincere manifestazioni di gioia e di speranza.
Di lì a poco il cardinale moriva, e il 7 ott. 1590 il C. subentrava pleno ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] come fiduciario di papa Innocenzo IV, per cercare di fare eleggere il langravio di Turingia, Enrico di Raspe, che manifestò una certa titubanza ad accettare la candidatura per motivi finanziari; alla fine comunque F. riuscì a convincerlo. Benché alla ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] le autorità ecclesiastiche: nel gennaio 1571 il vescovo, infatti, lo minacciò di scomunica, e l'anno successivo il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] di partecipazione - nell'ottobre 1841 - a un corso di esercizi spirituali tenuti dai gesuiti. Due anni più tardi essa si manifestò visibilmente nel processo e nella condanna chegli ebbe a subire dal S. Offizio per "aver esternato sentimenti di poco ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] di ricevere in udienza tutte le mattine chiunque si presentasse, senza necessità di appuntamenti o di anticamera. Manifestò una particolare sensibilità per i problemi sociali e per i poveri, anche contribuendo alla realizzazione del villaggio di ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] operazioni archivistiche (80.000 pergamene spogliate, indice alfabetico dei notai e dei testamenti parzialmente redatti), il F. manifestò lo scopo storico erudito che lo aveva animato: oltre a chiarire, integrare e rettificare quanto si leggeva in ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] abitanti di Quaderna (l'antica Claterna) svoltasi nel IV secolo d.C. L'opera, la cui imminente stampa fu pubblicizzata da un manifesto del 30 marzo 1758 (Rossi, pp. 417 s.), non vide mai la luce e il manoscritto è perduto, forse distrutto dall'autore ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...