DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] tutti gli anni Ottanta la vena narrativa del D. si manifestò in maniera pressocché esclusiva nelle novelle e nei racconti, il ritratto di ambiente e di figure in cui già si era manifestata l'abilità del D. scrittore di novelle. Il cappello del prete ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] italiani e stranieri, dal Verga al De Roberto, dal Cesareo al Croce. Nell'autunno il C., che come il Verga aveva manifestato simpatia per il futurismo ("Se avessi cinquanta anni di meno - aveva ammesso nel 1910 - io mi dichiarerei futurista"), difese ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] [che] da' migliori Comici Greci, Latini, Francesi ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate" (come si legge nel manifesto della Scuola delle vedove). Sidiede quindi a comporre opere teatrali di ogni genere, sia rifacendo il verso al Goldoni ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della cultura bizantina degradato a quello di sradicati esuli.
Inizia allora, probabilmente proprio come implicita reazione ad orgoglioso manifesto di autonomia bandito dal Poliziano, la fase di più intensa e proficua attività letteraria del C., con ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] che ne fecero il centro della vivace vita culturale dell'umanesimo cortigiano nella Napoli alfonsina. Ma vi manifestò anche apertamente il suo carattere ombroso e difficile, insofferente, talvolta incline agli intrighi e alla polemica (clamorosa ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] è il testo che dà il titolo alla raccolta, letto durante una riunione del Gruppo 63, un vero e proprio manifesto di poetica, i cui concetti verranno ripresi (e approfonditi) molto spesso dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] come nelle altre tragedie da lui tradotte e la dimensione etica e spirituale del testo, difficilmente identificabile con un "manifesto deista" (S. Rotta), ne conferma la sintonia con gli ambienti non radicali della cultura toscana. Più che dalle ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] di vera poesia; esso può considerarsi, a partire soprattutto dal suo netto rifiuto del secentismo, come il primo manifesto programmatico dell'Arcadia. Non è provata la fantasiosa notizia secondo la quale il G., scontento della collocazione del ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] negli anni 1489-90; messo in contatto con il grande umanista dai buoni uffici di Iacopo Antiquario, il C. gli manifestò il suo entusiasmo per i Miscellanea e gli chiese in prestito un buon codice dell'Apologetico di Tertulliano. Le richieste del ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] scritta da Alberto Pisani. Ma fu con la dimensione diaristica delle Note azzurre (scritte dal 1870 al 1907) che Dossi manifestò in modo magistrale il suo talento. Un diario intimo di appunti, riflessioni, progetti di libri mai portati a compimento ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...