CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] suo articolo sulla Nuova antologia (1º febbr. 1930, pp. 399-401) dal titolo La "Questione dei giovani" e il manifesto dell'"Universalismo", in cui prendeva spunto da una polemica letteraria francese per polemizzare con "molti di questi nostri giovani ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] debba trattarsi di una metodologia di tipo quantitativo o qualitativo e, soprattutto, se debba limitarsi a considerare il c. manifesto di una comunicazione o il suo c. latente. Viene in genere utilizzata: a) per descrivere le caratteristiche di una ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] fisica e non verbale del teatro di Bali. È un teatro della fisicità, che va dallo spazio astratto alle più minute manifestazioni corporee dell'attore. Tramite il corpo l'attore diventa 'un atleta delle emozioni'. Le teorie di Artaud hanno avuto forte ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il periodico L'Assalto.
Il foglio, settimanale, era, all'epoca, espressione del Gruppo universitario fascista (GUF) e manifestava l'inquietudine di giovani operanti nel regime, tuttavia non privi di vene anticonformiste e di fermenti critici, tali da ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce.
Da questo momento iniziò per lui una lunga parentesi, un progressivo ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] da 70 a 80 e a 90 lire, e che si sorreggono con le sottoscrizioni degli aderenti e dei simpatizzanti. Il primo è Il Manifesto (28 aprile 1971, dir. L. Pintor) promosso a Roma dall'omonimo gruppo radiato dal PCI. Il secondo è Lotta Contimua (Roma, 11 ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] 1848). Non ancora pervaso da quei sentimenti anticlericali che ne avrebbero caratterizzato il resto dell'esistenza, il G. manifestò in questa opera una certa adesione ai principî del Gioberti, cui riconosceva il grande merito di aver offerto una ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Gola) con i quali condivideva ideali e visione del mondo, in una lettera scritta il 27 settembre 1862 a Pietro Cironi manifestò chiaramente la natura profonda del suo legame con Mazzini, verso il quale attestava «una devozione non al di sotto di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e compressa» e «rivivere le norme e gli ideali della fede in modo più puro e più largo e in tutte le manifestazioni della vita privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] e che il G. dedicava alla recensione della Conquête des étoiles di F.T. Marinetti. Agli albori del movimento futurista (il primo Manifesto redatto a cura dello stesso Marinetti fu pubblicato solo nel 1909 sul Figaro di Parigi), il G., pur con alcune ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...