Seberg, Jean
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Marshalltown (Iowa) il 13 novembre 1938 e morta a Parigi tra il 31 agosto e l'8 settembre 1979. Presto dimenticata dopo la [...] la sensibilità con cui l'attrice, seppure esordiente, seppe disegnare il suo ruolo. La grande affermazione giunse invece grazie al film manifesto della Nouvelle vague, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-Luc Godard, in cui l ...
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Calamai, Clara
Stefania Carpiceci
Attrice cinematografica, nata a Prato il 7 settembre 1915 e morta a Rimini il 21 settembre 1998. La sua personalità artistica si pone esattamente a metà tra il divismo [...] radicale cambiamento della sua immagine cinematografica si ebbe quando Visconti la scelse come protagonista di Ossessione, il film-manifesto del Neorealismo: benché la C. vi conservasse alcuni caratteri della dark lady, Visconti la volle meno diva e ...
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Binoche, Juliette
Sebastiano Lucci
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di [...] l'inizio di un sodalizio personale e professionale, che si è concretizzato dapprima in Mauvais sang (1986; Rosso sangue), manifesto generazionale dell'amour fou e della passione, e successivamente in Les amants du Pont-Neuf (1990; Gli amanti del ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] civile e antropologica, il paesaggio italiano: una definizione che diventò programmatica di una nuova drammaturgia filmica in quel manifesto protoneorealista che fu l'articolo Per un paesaggio italiano (25 aprile 1941). Nella rubrica Film di questi ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] i genitori si separarono. Si finanziò gli studi facendo i lavori più disparati (tra cui quello di proiezionista) e manifestò subito una passione per la scrittura. Studiò legge presso l'università di Ankara ed economia presso quella di Istanbul, ma ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] costruzione immaginaria di una Lisbona cupa e funebre nel suo film d'esordio, Os verdes anos (1963), opera-manifesto del cinema nôvo portoghese dove si racconta la disperata educazione sentimentale di un giovane provinciale che termina in tragedia ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] . Nel frattempo un nuovo cinema svizzero stava nascendo, e trovò nella costituzione del Groupe 5, cui T. aderì, il suo manifesto. La salamandre (1971; La salamandra), nell'indagare la vita di una donna accusata di omicidio, confermò questo percorso e ...
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Stack, Robert (propr. Robert Langford)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills (California) il 14 maggio 2003. Se in un primo [...] , The mortal storm (1940; Bufera mortale) di Frank Borzage, dove diede vita a Otto von Rohn, un fanatico soldato nazista. Manifestò invece un notevole senso dell'umorismo nel memorabile To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di Ernst Lubitsch, in ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] l’uso di scegliere gli attori per l’aspetto fisico, senza tenere conto della loro dizione; persino uno dei capolavori-manifesto del Neorealismo, Roma città aperta (1945) di R. Rossellini, utilizzò il d.: C. Rovere e M. Pagliero erano doppiati da ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] A.G. Bragaglia, A. Baldini, M. Gromo. Su "La fiera letteraria" si mise in luce Piero Gadda Conti, scrittore che manifestò tra i primi un impegno coerente nell'esercizio di una c. c. culturalmente valida, mentre su "Solaria" scriveva un altro critico ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...