QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] collaborando a Sipario (1965-69), a Panorama (1967-87) e successivamente a la Repubblica. Nel 1966 è stato promotore del Manifesto per un Nuovo Teatro; l'anno seguente ha indetto a Ivrea un convegno ''per un Nuovo Teatro'', replicato vent'anni dopo ...
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Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî [...] dei Kinoki e dal giugno al nov. 1922 diresse il giornale filmato Kinopravda (12 numeri). Promotore (1924) del manifesto del Kinoglaz ("Cine-occhio"), produsse un film sperimentale dal titolo Kinoglaz. Teorizzando l'importanza della macchina da presa ...
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Regista cinematografico bulgaro (Laribrod 1903 - Berlino Est 1963). Realizzò gran parte dei suoi film in Germania. Dopo alcune esperienze teatrali e di collaborazione cinematografica, fatte nel fervido [...] e famoso, Kühle Wampe, scritto da Brecht con musiche di Eisler. Per molti versi fu una sorta di film-manifesto del cinema weimariano, sia per l'impegno politico che dimostrava affrontando direttamente problemi sociali, sia per le proposte stilistiche ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1930 - Rolle, Svizzera, 2022). Tra i massimi esponenti del movimento francese nouvelle vague, si è sempre contraddistinto per la sua produzione attenta alle forme [...] e opere
Dopo una proficua attività di critico esordì nel lungometraggio con À bout de souffle (1959), sorta di film-manifesto in cui si rispecchiavano le aspirazioni di molti autori appartenenti alla sua generazione: un cinema a basso costo, fuori ...
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Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] al contempo ad approfondire le sue ricerche estetiche e teoriche. Senza rinunciare a un approccio storico e politico, manifestò un costante interesse per lo studio della psicologia dei personaggi, sempre inseriti in contesti sociali e culturali, in ...
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Röhrig, Walter
Stefano Masi
Pittore e scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 13 aprile 1897 e morto a Potsdam il 6 dicembre 1945. Insieme a Hermann Warm fu il personaggio più rappresentativo [...] dalla disarticolazione delle linee e dal gusto antinaturalista dell'omonimo movimento pittorico. Dalla fine degli anni Venti, manifestò l'esigenza di una vocazione più realistica propiziato dall'avvento del sonoro. Fino al 1936 firmò quasi tutti ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] di militanza estetica e ideologica che dovevano poi presiedere alla nascita del cinema nôvo brasiliano, teorizzato da R. nel suo manifesto poetico-politico Una estetica da fome, pubblicato a Rio de Janeiro nel 1965 (e in Italia lo stesso anno, da ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] delle nuove tendenze sociali. In questo quadro complessivo anche il cinema ebbe un suo posto ‒ messo in luce dal manifesto La cinematografia futurista del 1916, firmato da M., Bruno Corra, Emilio Settimelli, Arnaldo Ginna, Giacomo Balla e Remo Chiti ...
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Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] primo lungometraggio sovietico a soggetto, sonoro e parlato, e del primo lungometraggio a colori.
Figlio di un ferroviere, manifestò sin dall'adolescenza la sua passione per tutte le forme e le tecniche dello spettacolo. Non ebbe quindi esitazione a ...
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Litvak, Anatole (propr. Litwak, Michael Anatol)
Leonardo Gandini
Regista cinematografico ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kiev il 21 maggio 1902 e morto a Neuilly-sur-Seine il 15 dicembre [...] , quindi a Hollywood ‒ dove si svolse la stagione più importante della sua carriera ‒ e di nuovo in Europa, L. manifestò sempre una felice propensione a mescolare esperienze, linguaggi e identità culturali così da meritare l'appellativo di 'cineasta ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...