Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] e alla figura morale e politica di S. Allende, sostenendone con fervore lo slancio di risveglio ideale (anche mediante un manifesto comune, redatto nel 1970, per la rinascita del cinema nazionale) e documentandone le attività con alcune opere (¿Qué ...
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Perù
Daniele Dottorini
Cinematografia
La prima proiezione pubblica in P. risale al 2 gennaio 1897, quando furono proiettati alcuni corti con il sistema Vitascope di Thomas Alva Edison. Già dal 1899 [...] rappresentanti spicca Luis Figueroa ‒ regista formatosi nella scuola di Cuzco, coregista (con Eulogio Nishiyama) di uno dei film manifesto della stessa scuola, Kukuli (1961) ‒, autore in cui l'attenzione ai temi della lotta tra culture differenti si ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] 'amore e alla solidarietà tra gli uomini.
L'addio di Charlot
Il lato più sarcastico e 'cattivo' di Chaplin si manifestò pienamente con le avventure di Monsieur Verdoux (1947). Storia di un bancario disoccupato che sposa e uccide ricche signore per ...
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Breaking the Waves
Ettore Rocca
(Danimarca/Svezia/Francia/Olanda/Norvegia 1995, 1996, Le onde del destino, colore, 158m); regia: Lars von Trier; produzione: Vibeke Windeløv, Peter Aalbæk Jensen per [...] è stata compatta nel riconoscere le novità di linguaggio cinematografico del film, che ha aperto la strada al manifesto programmatico Dogma; i contenuti hanno causato ora entusiastiche celebrazioni, ora radicali ma minoritarie voci di dissenso ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] dominare la scena politica ed economica del paese a spese delle etnie nere. La sostanziale immobilità del quadro politico si manifestò nel ritorno di C.A.O.M. Khouna a capo del governo (1998), nella vittoria del PRDS nelle elezioni amministrative ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] Nel 1972 i tre collettivi sono confluiti nel ''Gruppo del cinema palestinese'' che ha elaborato un proprio manifesto della futura produzione, basata sulla centralità della causa rivoluzionaria e sull'elaborazione di una nuova estetica in alternativa ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] le specificità culturali autoctone e rappresentare in maniera obiettiva i traumi causati dall'avvento della modernità.Il primo film-manifesto del nuovo cinema taiwanese è considerato Guangyin de gushi (1982, noto con il titolo In our time), dove i ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] parco), costruì un film claustrofobico di seduzione e di ossessione (una donna di mezza età di Vancouver che manifesta attenzioni morbose nei confronti di un giovane vagabondo cui ha offerto riparo), riuscendo a esprimere un'inquietudine soffocante ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] del montaggio e, teorie del cinema). Nel 1928 sottoscrisse, insieme a Ejzenštejn e a Grigorij V. Aleksandrov, il 'Manifesto dell'asincronismo', riflessione a tre sull'uso del sonoro nel cinema (v. sincronismo e asincronismo), in cui si affermava ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] italiani idealisti e 'politici' ambientati durante la rivoluzione messicana (v. western all'italiana), e rappresenta il manifesto della disillusione politica di Leone. Il regista non ne rimase particolarmente soddisfatto; il suo messaggio politico ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...