COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] , fossero in terra di Francia il de Broglie, il conte di Champagny, Amédée Thierry, Michelet e Renan, fossero oltre Manica il Milman e il Merivale. Autori, fra parentesi, tutti quanti, specialmente gl'inglesi, presto dimenticati, o affatto ignorati ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] studioso va comunque registrata l'attenta focalizzazione, ricca di sviluppi, delle forti somiglianze tra le pieghe ombreggiate della manica destra di Maria e della forma della sua veste terminante sotto i piedi del Bambino nella pala di Lendinara ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] una certa ampollosità, dell'opera civilizzatrice del Bonaparte.
Il B. intanto era passato dalla prefettura dell'Ain a quella della Manica, dove lo colse la notizia dell'abdicazione di Napoleone (6 apr. 1814). Come la maggior parte dei funzionari ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] egli legato a latere e gli fu confermato il possesso della diocesi di Bath e Wells, il C. poté attraversare la Manica (luglio 1518). Aveva dovuto aspettare tre mesi a Calais prima di potersi imbarcare. La sua missione infatti non rientrava nelle ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] , il G. si recò a Saluzzo per progettare l'ospedale del quale con ogni probabilità si limitò a costruire solo una prima "manica" e nello stesso anno fu a Racconigi per il disegno della chiesa di S. Giovanni Battista (aperta al culto nel 1730). Ancora ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] un duello con la pistola, concluso con una riconciliazione, dopo che il proiettile di Pini attraversò senza conseguenze la manica dell’avversario.
Stabilitosi con la famiglia a Buenos Aires nel 1898, il 30 aprile nei giardini di Villa Alvear consumò ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . Nel 1180, anche su consiglio del sopranista Gaspare Pacchierotti, decise di farsi conoscere come esecutore al di qua della Manica ed intraprese una tournée che ebbe inizio nell'estate a Parigi, dove suonò con notevole successo alla corte di Luigi ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] di procedere ad opportuni scambi in modo che non vi fossero più parti del temporale della sua Chiesa oltre Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo clero ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] in un'origine oltremontana, "quanto a trovare un'origine indigena, un'origine, nel suo linguaggio, nazionale, diventava di manica pericolosamente larga" (Bizzocchi, p. 49). L'opera risente di tale impostazione e, se risulta meno attendibile per le ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] che in tutta fretta si portò dal Mediterraneo in Atlantico con una decina di galee armate a Monaco e Nizza. Egli giunse nella Manica alla fine di giugno del 1302, ma non ebbe modo di iniziare immediatamente l'offensiva contro i Fiamminghi a causa del ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...