CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 'aveva un po' di voglia; ma si diventava medici avvocati, ingegneri e farmacisti egualmente. I professori universitari erano di manica larga… il pubblico avrebbe anch'esso distinto, alla prova, i buoni dai cattivi medici, i buoni dai cattivi avvocati ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] notizie.
Tra il 1656 e il 1657 il C. è tra i pittori impegnati da Pietro da Cortona nell'abbellimento della "manica lunga" del palazzo pontificio a Montecavallo. Negli stessi anni (Noack, in Thieme-Becker) avrebbe collaborato con G. F. Romanelli agli ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] . P.: corpo, tempo e narratività, Roma 2007; R. Deidier, Le parole nascoste. Le carte ritrovate di S. P., Palermo 2008; R. Manica, Qualcosa del passato. Saggi di letteratura del Ventesimo secolo, Roma 2008, ad ind.; Dossier S. P., a cura di E. Pecora ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] laddove essa era più feconda. Alla fine del 1771 partì, dunque, per l'Olanda fermandosi ad Amsterdam, quindi attraversò la Manica. A Londra apprese rapidamente l'inglese e frequentò i laboratori di P. Dollond, J. Ramsden, B. Martin per conoscere ...
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CIALDI, Alessandro
Marina De Marinis
Nacque a Civitavecchia il 9 apr. 1807 da Luigi, commerciante oriundo toscano, e da Plautilla Gandini. Fortemente attratto dalla vita di mare, nel 1828, all'età di [...] a vapore. Piuttosto che seguire la normale via dell'Oceano, circuninavigando la Spagna, riuscì, navigati, il Tamigi e la Manica, a sboccare con i piroscafi direttamente nel Mediterraneo seguendo il corso dei fiumi e dei canali francesi (cfr. la sua ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] feste per l'inaugurazione del canale di Kiel nel 1895, in quanto nel viaggio di ritorno fu investito mentre attraversava la Manica.
Da allora il D. avrebbe interrotto questo genere di viaggi, che ripresero nel 1904, in altre forme, con una crociera ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] cura pastorale: questo sostegno avvenne nella fase decisiva che portò al ristabilimento della gerarchia della Chiesa di Roma oltre Manica (1850) e in tal senso è illuminante il rapporto preliminare sulle condizioni del cattolicesimo in terra inglese ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] e A. Zacchi) al concorso per la sistemazione della zona meridionale di piazza del Duomo, a Milano, con torre littoria sulla manica lunga del palazzo reale (mai realizzato; cfr. V. Costantini, Una torre in piazza del duomo, in Emporium, LXXXII [1935 ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] , p. 626); poi, insieme con il pittore G. Comandù, "per provisione e lavori fatti per l'alzamento della manica tramediante il giardino e cortile […] e in rimodernamento di nostri appartamenti" (Cultura figurativa…) da intendersi come l'appartamento ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] di privilegio, resa possibile anche dalla mancanza di esecutori inglesi che potessero rivaleggiare con i colleghi d'oltre Manica.
In seguito, dopo tanti anni consacrati alla musica, il C. abbandonò la carriera artistica e, divenuto mercante di ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che copre il braccio fino alle mani: le m....
manicare
v. tr. [lat. mandūcare: cfr. le var. ital. manducare e manucare], ant. – 1. Mangiare, ingerire il cibo; usato soltanto nelle forme con accento sulla desinenza (nelle altre, con accento sul tema, era in uso la variante manucare): Ambo...