ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] tenore di MnSO4, particolarmente in presenza di cobalto: la concentrazione è stata portata fino e oltre i 10 gr. l. di manganese.
Infine i cloruri costituiscono un aggressivo del piombo anodico: con soluzioni al di sopra di gr. 0,05 di cloro l. si ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] nel sito attivo: a) superossidodismutasi a rame-zinco (Cu,Zn-SOD); b) superossidodismutasi a ferro (Fe-SOD); c) superossidodismutasi a manganese (Mn-SOD).
Nei Procarioti si hanno solo le Mn-SOD e Fe-SOD, mentre negli Eucarioti sono presenti tutte e ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] di zirconio, di cromo sono stati accoppiati con fasi metalliche costituite da cobalto, nichel, cromo, ferro, alluminio, zirconio, berillio, manganese e molibdeno, da soli od in lega fra loro.
I risultati migliori sono stati sino ad oggi ottenuti con ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] proteine delle lamelle: per un peso molecolare proteico totale di 900.000 vi sono due atomi di manganese, 10 di ferro e 6 di rame. Gli atomi di manganese sono importanti per i passaggi che riguardano l'ossidazione dell'acqua e la produzione di O2. Il ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] (1599), testo ermetico sulla pietra filosofale che contiene anche numerose e dettagliate descrizioni di chimica pratica (sul manganese, sullo zinco, sul piombo, sul mercurio e i suoi composti, ecc.), Macrocosmus (1602), Triumphwagen Antimonii (1604 ...
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L'applicazione dei metodi elettrochimici ed elettrotermici nel campo della metallurgia, cioè l'e. di tipo elettrochimico, o elettrotermico, può aver per scopo: l'estrazione di metalli da minerali o da [...] 'indio e il gallio.
Un processo estrattivo in ambiente acquoso, di notevole interesse e di relativamente recente affermazione, è quello del manganese ricavato da minerali a base di biossido, assoggettati a parziale riduzione allo stato di composti di ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] aggiunta al piombo tetraetile, sono alcuni composti del boro, l'acetato di butile terziario e derivati ciclopentadienilici del manganese: più che veri antidetonanti sono dei sinergici del piombo tetraetile.
L'impiego sempre più esteso dei processi di ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] il rame-s., con contenuto di s. fino al 60-70%, il calcio-s. (s. 60-65%), il manganese-s. (12-18% di s.); fra quelle ternarie le principali sono calcio-manganese-s., con 55-60% di s., magnesio-ferro-s., con 40% circa di silicio. Tali leghe si usano ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici del tipo cementite (di ferro, cromo, manganese ecc.) sono meno duri e meno inerti chimicamente.
I c. covalenti sono formati da c. e un non metallo (silicio, boro ...
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lisciviazione
Mauro Cappelli
Operazione chimica, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. La lisciviazione [...] Hildebrandt). Il processo di lisciviazione è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli quali: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel. Di solito la lisciviazione si compie a pressione atmosferica, ma non mancano casi ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...
mangano-
màngano- (davanti a voc. anche màngan-) [tratto da manganese]. – Primo elemento di parole composte indicanti minerali che contengono manganese, in unione con, o in sostituzione di, altri metalli; per es., mangan(o)apatite, varietà...