SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] d'Aosta.
Il figlio e successore di Umberto I, Oddone, nel 1046 si univa in matrimonio con la contessa Adelaide, figlia di Olderico Manfredi marchese di Torino, già vedova non si sa bene se di uno o due mariti, nel quale o nei quali era passata, dopo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] il comune fa dedizione o anche si vende a un signore.
Così Mondovì a Carlo II d'Angiò nel 1305, Fossano nel 1304 a Manfredo IV di Saluzzo, nel 1313 a Filippo di Savoia, principe d'Acaia, parecchie città della Marca e della Romagna al cardinale Egidio ...
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MARCA e MARCHESI
Francesco CALASSO
Silvio PIVANO
Marchese (Markgraf) era in origine il conte di confine, e marca (da Mark originariamente "confine") la circoscrizione politica indirizzata alla difesa [...] , Bredulo e Alba. Ne fu primo investito Arduino III Glabrione e dopo di lui i suoi discendenti: Manfredo I, Olderico Manfredi e la famosa contessa Adelaide (v. arduinici). La seconda marca, aleramica, riuniva insieme i comitati del Monferrato ...
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PICO della MIRANDOLA
Luigi Simeoni
. Famiglia principesca che tenne la signoria della città di Mirandola col titolo di vicarî imperiali dal 1311, di principi dal 1596, di duchi dal 1617, ne fu spogliata [...] di Reggio e altre schiatte minori da una consorteria feudale che fra il sec. XII e il XIII si diceva dei figli di Manfredo e teneva in comune la corte di Quarantola (di cui faceva parte Mirandola) e altri beni avuti dalla contessa Matilde, la quale ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] se ne verifichi la paventata "intermissione". Gran "perdita" per l'Italia l'assenza di Zeno, profetizza intristito Eustachio Manfredi. Nel dorato esilio (come tale, peraltro, vissuto, ché ha accettato l'incarico di poeta cesareo perché privo di ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - Luigi Gambino, Roma 1990.
26. Per Barbaro e, più in generale, pei rapporti architettura-scienza, s'è soprattutto tenuto presente Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, specie alle pp. 155-212.
27. La cui figura e i cui tempi sono ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , catalogo della mostra presso la Biblioteca Marciana, a cura di Giovanni Da Pozzo, Venezia 1995, p. 48 (pp. 35-48).
245. Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino
1585, p. 266; G. Cozzi, Donà, Leonardo, p. 764.
246. M. Tafuri, Venezia e il ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] 1257 Michele II, despota di Epiro, iniziò una campagna contro Tessalonica e, per farla finita con Nicea, si alleò con Manfredi re di Sicilia, che si era impossessato di Corfù, Durazzo e altri centri epiroti, e con il principe di Acaia Guillaume ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] -196; Id., Venezia e gli dei, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di Manfredo Tafuri, Roma 1984, pp. 201-215.
43. La citazione è tratta da Luigi Simeoni, Jacopo Piacentino, Cronaca della guerra Veneto-Scaligera ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 13 maggio l'E., seguito da nobile corteggio e scortato da un forte contingente di truppa, entro in Modena: accolto da Manfredi Pio, dalle più alte cariche del Comune e da una gran folla, prese possesso della città secondo il solenne cerimoniale e le ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...