Comune della prov. di Modena (131,6 km2 con 65.837 ab. nel 2008), situato nella pianura emiliana. Già fiorente mercato agricolo, è oggi polo di un distretto tessile altamente specializzato (maglieria); [...] presso il quale sorse un borgo. Matilde di Canossa gli diede i primi privilegi e lo lasciò al patrimonio della Chiesa (1115). passò a Modena e nel 1319 in signoria al modenese Manfredo Pio, i cui discendenti la ebbero fino al 1525. Concessa in feudo ...
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Musicista (Palermo 1813 - Genova 1877). Studiò a Napoli con G. Furno, G. Tritto, N. Zingarelli. Esordì (1829) con un'opera comica Il diavolo color di rosa. Nel 1851 apparve Le precauzioni, ossia il Carnevale [...] affermò la fama di P. nel genere comico. Ebbero pure ottimo successo, tra le numerose ulteriori produzioni, Marco Visconti (1854), Elnava o L'assedio di Leida (1855), Jone (1858), La contessa d'Amalfi (1864), I Promessi Sposi (1869), Manfredo (1872). ...
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Figlia (m. Patti, Messina, 1118) del marchese Manfredo, terza moglie (1089) di Ruggero I, gran conte di Sicilia, fu madre di Ruggero, il futuro re. Vedova nel 1101, tenne saggiamente la reggenza fino al [...] 1112. Il re Baldovino di Gerusalemme la sposò nel 1112, per le sue ricchezze: annullato il matrimonio nel 1117 e tornata in Sicilia, morì in un convento di Patti ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nel 1985 del 37,3%) e il PCI al secondo posto, ma assai distanziato (i voti comunisti oscillarono tra il 13,5% del 1970 e il 18,4% del l’11° sec.; al tempo di Federico II e di Manfredi furono coltivati generi come canzoni d’amore, strambotti, liriche ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] III marchese di Saluzzo (1233), dal 1244 resse lo Stato per il figlio Tommaso I; in seconde nozze sposò Manfredi Lancia, figlio illegittimo di Federico II, futuro re di Sicilia (1247) e fu madre di Costanza d’Aragona. Tommaso II (m. Aosta 1259 ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] di Macerata Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore operazioni e apparati militari, che appaiono in quasi tutti i manoscritti dell'opera e costituiscono un problema artistico ancora ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] fu inglobata nel demanio regio. Concessa nel 1471 dal re Ferdinando I a Pietro di Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei primogenito Bonifacio, ribelle, altri 7 figli maschi (Manfredo, Guglielmo, Ugo, Anselmo, Enrico, Bonifacio minore ...
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Comune della prov. di Torino (50,3 km2 con 35.143 ab. nel 2008), situato a 376 m s.l.m. ai piedi dei rilievi prealpini, presso il torrente Lemina. Centro di industrie e di intense attività commerciali. [...] all’Italia. Nel 10° sec. era fortezza dei conti Manfredo, dai quali nel 1078 passò per donazione agli abati benedettini P. conservò sino al 1418, quando si estinsero i principi di Acaia e i domini italiani e francesi di Savoia furono riuniti in un ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] rappresentò lo Stato di Milano e i duchi di Mantova e di Savoia alla dieta di Ratisbona; i figli di lui Filippo (n. Milano 1644 - m. 1712), ambasciatore di Carlo II di Spagna presso i principi elettori dell'Impero (1677) e a Vienna (1678-1680), e ...
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Figlio (sec. 14º) di secondo letto di Manfredo IV marchese di Saluzzo, fu preferito dal padre al figlio primogenito Federico nella successione al marchesato. Di qui lotte protrattesi dopo la morte dello [...] stesso Federico, che (1334) era stato riconosciuto legittimo marchese. M. visse a lungo presso i Visconti che trovarono comodo servirsene (1341-46) contro i marchesi di Saluzzo. ...
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overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...