ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il legato pontificio Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re ManfredidiSicilia.
Quando Jacques de Troyes, che E. conobbe probabilmente durante il suo ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] avesse non comuni qualità di uomo di stato. Nella Balcania, la situazione si faceva minacciosa. Michele di Epiro era riuscito a concludere un'alleanza col re diSiciliaManfredi e col principe di Acaia Guglielmo di Villehardouin e si avanzava ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] nel 1259 sconfiggeva a Pelagonia presso Castoria gli eserciti alleati del despota d'Epiro, del principe di Acaia e del re ManfredidiSicilia; ma prima che fosse compiuta, un nuovo conquistatore si avanzò dal nord a complicare il già aggrovigliato ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] al parlamento subalpino per la VII legislatura, si adoperò nella sua provincia a preparare aiuti alla spedizione diSicilia, quindi entrò nella magistratura, dapprima come sostituto procuratore generale a Casale Monferrato (1861), a Perugia, poi come ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] alla Magna regia Curia, così come avverrà ai tempi diManfredi. Inoltre, come ha ritenuto Baviera Albanese, "con al servizio della monarchia nel periodo svevo del regno diSicilia, in Centro di cultura e storia amalfitana. Documenti e realtà nel ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Messina, altre città insorsero. Innocenzo IV soffiò sul fuoco di queste rivolte cittadine, contro Manfredi che aveva assunto la reggenza e contro il viceré diSicilia, conte Pietro Ruffo di Catanzaro. E poiché il viceré fuggì in Calabria, il legato ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di staccare il regno diSicilia dall di Camerino; i Montefeltro, di Urbino e Cagli; i Malatesta, di Rimini, Pesaro, Fermo, Sinigaglia, Ancona, Ascoli; gli Ordelaffi, di Forlì e Cesena; i Manfredi, di Faenza; gli Alidosi, di Imola; i da Polenta, di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di far muovere un principe francese, Carlo di Valois, oltre che per la riconquista diSicilia, anche per domare i ribelli di Purgatorio varietà di figure e di scene, da Catone e Manfredi a Arnaldo Daniello e a Matelda, dallo sbarco di nuove anime ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] egregi dotti, quali gli Zanotti, i Manfredi, la Bassi e la Morandi-Manzolini, il di Carpi fu tolta ad Alberto Pio e assegnata ad Alfonso di Ferrara; Malta, unita da vincoli feudali alla corona diSicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 'indomani della sua incoronazione a re diSicilia avvenuta a Palermo nel Natale del 1194 di cui si dovrà parlare più avanti. Gli esempi di Tommaso II di Savoia, diManfredo Lancia, di Uberto Pallavicini e di Ezzelino III da Romano sono indicativi di ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
mora2
mòra2 s. f. [voce di origine preromana], ant. – 1. Cumulo, ammasso di pietre: L’ossa del corpo mio sarieno ancora ... Sotto la guardia de la grave mora (Dante), cioè del mucchio di sassi gettati dai soldati sulla fossa in cui era stato...