Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] . Si affermò dapprima come critico d'arte, assumendo la difesa dell'impressionismo (Mon Salon, 1866; Mes haines, 1866; Édouard Manet, 1867). Il suo primo romanzo degno di nota è il già citatoThérèse Raquin, dove già si osserva una preoccupazione ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] l’opera La bella Ninetta (1941; ubicazione ignota, ripr. in De Grada, 1988, p. 44), un chiaro omaggio all’Olimpia di Manet (Fois, 1988, pp. 42-44).
Nel 1941 alla libreria Vinciana tenne una personale e nel 1942 partecipò alla XII Mostra sindacale d ...
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Pittore, nato a Livorno il 6 settembre 1825, morto a Firenze il 30 agosto 1908. Allievo di Giuseppe Baldini, che ben poco poté insegnargli, entrò poi (1846) all'accademia di Firenze, studiando nella scuola [...] più tardi ('62-'65), è come semplificata da un libero superamento di ogni precetto accademico, e sta tra l'Ingres e il Manet, che il F. però neppur conosceva. Dipinse anche la Maria Stuarda (Firenze, Galleria d'arte moderna) ove il motivo romantico è ...
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– Fotografo cinese (n. Heilongijang 1966). Ha studiato presso l'accademia di belle arti del Sichuan. Dedicatosi alla pittura dal 1995 al 1997, ha trattato la figura in tematiche afferenti alla lotta e [...] circa cinquanta figure orientali che si immedesimano in vari personaggi tratti da opere di Michelangelo, Manet, Botticelli, Ingres, Velázquez, Matisse, Gauguin. Presentate in importanti esposizioni internazionali, molte sue opere fanno parte ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] intrinsece ac extrinsece istius eccle / sie magisterio fabricarunt c(uius) (e)t sue prol / is hic subt(us) sepulcru(m) p(er)manet (Orate) p(ro) eis". La famiglia arognese (dopo la morte di A. gli successero nel cantiere del duomo Enrico di Fono d ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] si ricordano una serie di variazioni su Las Meninas di Velázquez (1957, Barcellona, Museo Picasso) e su Le déjeuner sur l'herbe di Manet (1961) e un grande murale per la sede dell'UNESCO a Parigi (1958).
▭ Nel 1963 fu aperto a Barcellona il Museo ...
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Pittore, scrittore e critico d'arte, nato a Ferrara l'11 maggio 1896.
Laureato in lettere, fu per qualche tempo insegnante. Della sua attività di scrittore (che continua, in gran parte inedita) sono da [...] non influisce sulla realizzazione pittorica, nella quale la tradizione veneta del Guardi si ricongiunge all'esperienza impressionistica (E. Manet).
Le sue "nature morte marine" e taluni dei suoi paesaggi, largamente discussi e lodati, si trovano in ...
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ORPEN, Sir William Newenham Montague
Arthur Popham
Pittore, nato il 27 novembre 1878 a Stillorgan (Irlanda), morto a Londra il 30 settembre 1931. Studiò prima alla Metropolitan School of Art di Dublino, [...] venne esposta nel gennaio 1933 alla Royal Academy, sono da ricordare: La firma della pace (Imperial War Museum); Omaggio a Manet (Manchester, Art Gallery); molti autoritratti, come, per es., quello detto Il lagopede morto e Lo specchio (Londra, Tate ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] e P. Gauguin; posta all'estremità destra, in disparte, una figura femminile nuda su un ricsciò, in cui è ravvisabile l'Olympia di Manet.
Le opere di W. Q., che la critica ha paragonato ad artisti quali lo statunitense J. Wall (n. 1946) e il canadese ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] Ortiz de Zárate che gli descrive con entusiasmo il panorama artistico di Parigi: gli impressionisti come Claude Monet, Édouard Manet e Pierre-Auguste Renoir, i maestri del colore come Gauguin, Vincent Van Gogh, Cézanne, i celebratori della vita ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...