CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] vero nihil respicit extra se, nullanique ad res creatas habet habitudinem, sed in suae divinitatis recessus solitarius manet, appellationem omnem mentis excedat, sitque eius neque nomen, neque opinio ut Dionysius inquit". Il C. replicò subito ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] ragionati, a cura di M.L. Strocchi, Pisa 1986, pp. 7 s. e i seguenti articoli, pubblicati in Settimo Giorno: L'occhio di Manet (21 sett. 1957); Il "metodo" di Seurat (6 marzo 1958); Il coraggio di B. Morisot (29 maggio 1958); La vera A. Gentileschi ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] 'impossibilità di stabilire con certezza da quale parte stessero gli Orazi e da quale i Curiazi (" nominum error manet, utrius populi Horatii, utrius Curiatii fuerint. Auctores utroque trahunt; plures tamen invenio qui Romanos Horatios vocent; hos ut ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] alcune incisioni del Giudizio di Michelangelo, dove figura la barca di C.; il quadro sarà poi copiato da Corot, Courbet, Manet, Cézanne.
Infine incontriamo proprio l'autore di Les Fleurs du Mal nel suo Don Juan aux Enfers: " Intenso quadro senza ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] si squaderna (Pd XXXIII 87). Ancora una volta è evidente il sottinteso riferimento a Dionigi, che infatti afferma: " Manet autem nihil minus illud [scil. bonum] unum in multiplicatione et unitum in processione et plenum in discretione, eo quod ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , P. Batoni creava un tipo devozionale, di dolce e bionda bellezza, che ha riempito di sé quasi tutto l'Ottocento. Mentre Manet e Delacroix si rifacevano all'iconografia secentesca di Rubens, D. Morelli, spinto dalla lettura di E. Renan, cercava di ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] frequentemente, e più o meno apertamente, alla fotografia (e l'appoggio della fotografia è ricercato da artisti come Degas, Manet, Cézanne, Gauguin, Toulouse-Lautrec, per limitarsi solo ai maggiori nomi francesi), mentre i nuovi metodi di stampa (i ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] testi da consultare in rapporto all'opera che si sta facendo o si ha in mente: è precisamente quello che fanno E. Manet o P. Cézanne quando vanno a studiare, facendone copie interpretative, i capolavori del Louvre. È chiaro che l'arte non viene più ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] animae I 2): " privatio... in quantum quidem est aptitudo ad formam, continue perficitur; et in quantum est res quaedam formalis manet et complementum accipit in actu " (Phys. I III 10). In questo senso la " mixtura privationis " con la materia (Phys ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] confronti dell'autorità rappresentata dal Davila.
"Ense stiloque potens, infelix concidit illo, sed stetit hoc felix perpetuumque manet", compendia un distico di Baldassarre Bonifacio. La Storia, dunque, quale lascito perenne del D., quale monumento ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...