OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] , soprattutto dei maggiori pittori attivi in città nel XIX e nel XX secolo, eseguì schizzi di capolavori di maestri come Édouard Manet (ripr. ibid., 1975, p. 380), ma non apprezzò per nulla l’arte ambientale e minimal, con l’eccezione di Alexander ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla logica tradizionale la logica umanistica si distingue per il rifiuto del tecnicismo [...] habitum initia gignit,sed ipsa habitus ille non est, qui crebra exercitatione perficitur. Sed interim verumhoc manet, communem materiam et formam genere comprehendi.
Nel Comes politicus (1601), Francesco Piccolomini sostenne contro Zabarella che ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] e il Guercino; gli echi se ne prolungarono fno ai primi impressionisti dell'Ottocento, specie nell'arte del Manet.
L'eclettismo fondato dai Carracci, lasciate al Caravaggio ed ai seguaci la drammaticità del chiaroscuro e l'organizzazione sintetica ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] Veronese, del Greco, dello Zurbaran, di Francesi del sec. XIX (Prudhon, David, Géricault, Delacroix, Courbet, Corot, Millet, Manet, Fantin-Latour, ecc.) e in particolare di pittori lionesi (Grobon, Berjon, Vollon, il preraffaellita Orsel, H. Flandrin ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] hoc consta principalmente nello sviluppo di protocolli di commutazione dinamica, di cui si occupa il gruppo di lavoro MANET (Mobile Ad hoc NETworking), costituito nell'ambito dell'IETF (Internet Engineering Task Force). Sono state altresì concepite e ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] per il colorito nella stessa dissonanza ardita dei rossi e dei violacei ripetuti con l'azzurro. Esopo, Menippo, d'influenza somma su Manet; Marte, questi tre, ora al Prado, completano le serie di Rubens per la Torre de la Parada, per la quale furono ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] di Masolino, un S. Paolo di Rembrandt), ma soprattutto opere del sec. XIX e XX di Leibl, Marées, Corinth, Manet, Renoir, Monet, ecc. Nel medesimo edificio si trova la Kupferstichsammlung, che oltre alla raccolta d'incisioni, ha la famosa serie ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] -1828) e la scuola di Barbizon. La ricerca atmosferica manca nel realismo (Courbet) e nel primo impressionismo (Manet), che trae l'ispirazione dalla pittura in superficie del Velásquez e dei Giapponesi. Nel secondo periodo impressionistico (Scuola ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] il primo a vedere "la serena gaiezza degli impressionisti francesi"; e in effetti opere come Le linge di É. Manet, esposta nell'ambito dell'Esposizione della Società Donatello, dovettero incidere molto nell'immaginazione creativa del L., nel senso di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] 'arma): "Iulius eram: subiit rigor ille in viscera notus, / Esseque tormentum me mea fata iubent, / Et natura prior manet et furor insitas olim: / Unum dissimile est: mollior ante fui".
Una parte considerevole, forse la più appariscente, dei Carmina ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...