Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] e le opere di Leonardo da Vinci. Il successo ottenuto ha aperto la strada ad altri eventi simili: l’11 aprile 2013 Manet, ritratti di vita, dalla Royal Academy di Londra, il 27 giugno Munch dal Munch Museum & National Museum di Oslo e Vermeer ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] al colore solare. Mentre il primo impressionismo predilesse il lume diffuso o universale, l'aria bianca (scuola di Batignolles-Pissaro-Manet-Degas), già in Renoir trema la malia dei riflessi. I massimi effetti di luce-colore furono raggiunti dal neo ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] dell’anno, comparve anche una sua Fanciulla dormiente, che Margherita Sarfatti giudicò negativamente, ritenendola «così vicina all’Olympia di Manet, sebbene il mazzo di fiori le sia recato da una donzella bianca, anziché da una larga, ghignante e ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] .
Circondato dalla Parigi mondana ed elegante, il D. frequentò le personalità più note dell'ambiente artistico-letterario quali Manet, Degas, i fratelli Goncourt, Zola, Daudet. Fu autore molto prolifico (il catalogo Pittaluga-Piceni del 1963 annovera ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] France, a Gustave Flaubert, a Ruskin.
Elstir è una sintesi di tutto l’impressionismo e anche del simbolismo pittorico di Gustave Moreau. Alcuni suoi quadri corrispondono a opere di Auguste Renoir, altri a tele di Claude Monet o di Édouard Manet. ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] 'altra prevedibile vittoria, l'uomo politico - al potere dal 1985 - ha rassegnato le dimissioni in favore del figlio Hun Manet.
Il sito di Laang Spean (valle dello Stung Sangker) fu frequentato da gruppi di cacciatori-raccoglitori circa 9000 anni fa ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] e la personale rielaborazione della moderna tradizione francese, in una linea che va da Eugène Delacroix a Édouard Manet, fino alle più recenti ricerche postimpressioniste d’inizio Novecento. Pochi anni dopo, su Dedalo, Cesare Brandi (1932) ne ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , Berlino, Amsterdam, avendo modo di osservare dal vero le opere di Rubens, Rembrandt, Vermeer, Goya, Delacroix, Courbet e Manet. Risale a questo periodo la svolta in chiave realista che il G. impresse alla propria arte. Oltre alla rivisitazione dei ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] i pittori italiani S. De Tivoli, De Nittis e Zandomeneghi, ebbe modo di conoscere e frequentare assiduamente artisti come C. Pissarro, E. Manet, E. Degas, l’editore G. Charpentier e scrittori quali É. Zola, E. e J. Huot de Goncourt, L.E.E. Duranty ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , 1964, tav. 233). Nel 1874, all'Exposition de la Societé anonyme des artistes, esposero P. Cézanne, E. Degas, E. Manet, A. Renoir, A. Sisley; il D. vide le loro opere ma recepì epidermicamente la portata ideologico-espressiva dell'impressionismo ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...