Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elegie urbane: così potremmo definire i dipinti di Edward Hopper, figurativo puro e insieme [...] tenute da Robert Henry, Hopper scopre la pittura francese di fine Ottocento, appassionandosi alla straordinaria vitalità di Degas, Manet e Monet e alla loro esplorazione della luce, un tema che sarà centrale in tutta la produzione pittorica di ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] che presenta il pittore stesso dietro la sua modella nuda, all’aperto, ritratta in una posa ispirata all’Olympia di E. Manet.
Nel 1937 realizzò gli affreschi della chiesa parrocchiale di Morano sul Po, in provincia di Alessandria (Mistrangelo), e nei ...
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Sorlin, Pierre
Storico e critico cinematografico francese, nato a Bourg (Ain) il 19 agosto 1933. Iniziata la carriera universitaria come storico dell'età contemporanea (negli anni Sessanta ha pubblicato [...] quindi esteso le sue ricerche alla storia dell'arte e della letteratura, come testimoniano i volumi L'art sans règles, ou Manet contre Flaubert (1994) e Persona: du portrait en peinture (2000; trad. it. 2002). Ha anche diretto documentari e film di ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] sviluppa l’uso del r. fotografico (Nadar), che fornisce un nuovo strumento di indagine. All’immediatezza dei r. di E. Degas, É. Manet, A. Renoir, A. Rodin fa riscontro l’intensificazione psicologica dei r. di V. van Gogh o di J. Ensor; rapporti del ...
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GAUTIER, Théophile
Pietro Paolo Trompeo
Poeta, romanziere e critico francese, nato a Tarbes (Hautes-Pyrénées) il 30 agosto 1811, morto a Parigi il 23 ottobre 1872. Si diede dapprima alla pittura e frequentò [...] e cordiale eclettismo, un senso vigile dei nuovi orientamenti artistici (G. è tra i primi a salutare il genio di Manet, di Berlioz e di Wagner) e una singolare disposizione a tradurre le proprie impressioni in pagine colorite e suggestive che diano ...
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TOLEDO (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Città degli Stati Uniti, terzo tra i grandi centri dello stato di Ohio, dopo Cleveland e Cincinnati; occupa il 27° posto tra le grandi città [...] di Rembrandt, tra cui L'Adorazione dei pastori e La deposizione dalla Croce, acqueforti del Goya e del Turner e una litografia del Manet. Tra le accessioni del 1930 v'è una Vergine di stile gotico francese del sec. XIII e tra quelle del 1933 il ...
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STILE (dal lat. stilus; fr. style; sp. estilo; ted. Stil; ingl. style)
Vittorio Santoli
Da denominazione di un oggetto usato particolarmente come strumento per scrivere, stilus divenne presto sinonimo [...] stacca il linguaggio individuale dell'opera d'arte in senso eminente (la Madonna di S. Donato a Murano; gli affreschi di Masaccio al Carmine; il Piffero di Manet); e, insieme, si fa valere la tradizione, di solito designata come "scuola" o "maniera". ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del gonnellino.
Una componente non trascurabile di realismo, da Manet a Monet, è nell'intera vicenda dell'impressionismo francese, di frequente nella rivista ‟Realismo" (articoli su Manet, su Gemito, sull'impressionismo, sul verismo ottocentesco ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] Pirandello, le sequenze in bianco e nero del cinema d'avanguardia e, soprattutto, l'icasticità dei dipinti di Édouard Manet, studiati sulle riproduzioni seppiate di un volume di Théodore Duret.
La «via d’entrata» risolutiva alla pittura, tuttavia ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] di gravitas secundum situm:un peso non può essere considerato più o meno grave quatenus in eo situ,in quo reperitur,manet ma quatenus ab eo recedit. D'altra parte, l'ammirazione per il rigore dimostrativo degli antichi lo conduceva, per quanto ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
salon
〈salõ′〉 s. m., fr. [dall’ital. salone, vocabolo con cui il francese ha in comune anche le altre accezioni]. – Esposizione periodica di opere di artisti contemporanei. In partic. il termine designa la più importante esposizione d’arte...