BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] ghiandola interstiziale. Particolarmente significativa fu la sua scoperta della presenza nel testicolo di feti umani e di alcuni mammiferi adulti di elementi migranti carichi di lipidi, che avrebbero la funzione di trasportare al circolo sanguigno e ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] . d. scienze di Torino,classe di scienze fisiche e matematiche, XL (1838), pp. 327-351; Catalogo ragionato dei mammiferi, degli uccelli e dei rettili indigeni in Lombardia, Milano 1844; Prospetto elementare di una descrizione geologica dell'Italia ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] dimensioni quattro volte superiori a quelle dell'uomo, ma va detto che, in proporzione, sono le specie più piccole di Mammiferi ad avere un cervello con più alto peso percentuale rispetto alla massa corporea. Questo, sempre nell'uomo, corrisponde al ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] sistematico) descrivendo oltre cinquanta specie nuove. Negli ultimi dieci anni della vita passò ad occuparsi di Mammiferi, conducendo brillanti indagini sull'anatomia dei Cetacei (soprattutto sulle ossa pelviche e sul rudimentale dito medio della ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] fu il ritrovamento nella grotta di Maredolce e al monte Billieni vicino Palermo di ossa fossili, appartenenti a grossi mammiferi quaternari, anteriori al paleolitico superiore, ch'egli studiò dal punto di vista geologico e zoologico. Altre scoperte e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , al quarto anno pubblicava già il primo lavoro scientifico (Contributo alla conoscenza della struttura della ghiandola pituitaria nei mammiferi, in Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia, 1900, n. 4, pp. 231-240). Quando, da parte socialista ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] ricerche paleontologiche riguardano numerosi resti di Fanerogame, di Molluschi marini, di acqua dolce e salmastra e di Mammiferi. In uno studio fondamentale sulle classiche formazioni quaternarie di Acqua Traversa, della Sedia del Diavolo e di Monte ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] onori e nominati cavalieri della Legion d’onore. Portarono con sé, raccolti in ottanta casse, numerosi campioni di mammiferi, uccelli, pesci, rettili, crostacei, molluschi e insetti, parecchi dei quali fino ad allora sconosciuti, ed un’altrettanto ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] organi di senso, del tegumento. Ciò lo portò ad altre operazioni rivoluzionarie, come l'inserimento dei Cetacei fra i Mammiferi (neologismo coniato da L.) e soprattutto quello dell'uomo accanto alle scimmie, nello stesso ordine dei Primati (altro ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] " successivamente (per es., i Pesci in Rettili; e questi da una parte in Uccelli, dall'altra in Mammiferi). Questa teoria, detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi di causa-effetto ...
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mammifero
mammìfero agg. e s. m. [comp. del lat. mamma «mammella» e -fero; propr. «fornito di mammelle»]. – Appartenente alla classe dei mammiferi: l’uomo è un m.; la balena è un animale mammifero. Come s. m. pl., mammiferi (lat. scient. Mammalia),...
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione libera, e una radice che presenta al suo...