Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] precoce; a questo si aggiunga la diffusione della biopsia ecoguidata, mediante ago, dei noduli palpabili (della tiroide, mammella, prostata ecc.) o TC guidata in profondità (su immagini radiologiche polmonari, su aree sospette di organi ecc.).
Un ...
Leggi Tutto
Neoplasia epiteliale benigna, denominata anche tumore perlaceo, di origine e significato, a volte, controversi. È costituita da formazioni sferiche, frequentemente multiple, a carico, di solito, delle [...] meningi, del cervello, dell'orecchio interno, della mammella o delle vie urinarie; risulta da esili lamine concentriche, d'apparenza madreperlacea, racchiuse da una capsula; all'esame microscopico essa si riscontra dovuta a squame epidermiche, gocce ...
Leggi Tutto
galattocele
Raccolta di secreto latteo che si forma talora nello spessore della ghiandola mammaria durante l’allattamento: è dovuto a restringimento o a ostruzione di qualche dotto galattoforo, con dilatazione [...] secondaria a monte dell’ostacolo. È una tumefazione rotondeggiante, di volume variabile, nel corpo della mammella. Può essere sede di processi infiammatori e suppurativi (➔ mastite). ...
Leggi Tutto
Halsted, William Stewart
Chirurgo statunitense (New York 1852 - Baltimora 1922). Prof. di chirurgia al Johns Hopkins hospital di Baltimora (dal 1892), perfezionò le tecniche chirurgiche esistenti, tra [...] della colecisti e l’intervento di riparazione dell’ernia inguinale. Ideò l’intervento di mastectomia nel cancro della mammella e praticò l’anestesia tronculare, iniettando cocaina nei nervi periferici. Inoltre, introdusse l’uso di sottili guanti di ...
Leggi Tutto
ionografia
Tecnica radiografica che si basa sull’uso di uno speciale sistema di rivelazione derivato dalla xerografia (tecnica usata nelle macchine fotocopiatrici). Si tratta di un sistema che consente [...] di ottenere immagini con risoluzione e sensibilità assai maggiori di quelle della normale radiografia fotografica; trova applicazione nello studio radiologico della mammella. ...
Leggi Tutto
VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] come ‘granarola’ (conciatrice di grano), morì nel 1887 per un tumore alla mammella. Il padre, militante repubblicano, era stato arrestato per motivi politici nel 1867 e rinchiuso nel carcere Clementino in via delle Terme. Successivamente aveva preso ...
Leggi Tutto
RECLUS, Paul
Luigi Torraca
Chirurgo, fratello di Élisée (v.), nato a Orthez (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1847, morto a Parigi il 29 luglio 1914. Studiò a Parigi, laureandosi nel 1876. Nel 1879 chirurgo [...] in Francia l'anestesia locale per infiltrazione. Si occupò della tubercolosi genitale maschile, dell'appendicite, delle malattie della mammella. Ideò un metodo per la creazione dell'ano artificiale iliaco. Il suo nome è legato alla malattia cistica ...
Leggi Tutto
medrossiprogesterone
Farmaco progestinico usato, in forma di acetato, per via orale nella terapia della menorrea secondaria, nelle metrorragie, nel trattamento dell’infertilità e nella minaccia di parto [...] anche nella sindrome premestruale con spiccati disordini del tono dell’umore. A dosi elevate e per via intramuscolare viene somministrato nel carcinoma della mammella ormono-sensibile e in quello dell’endometrio dopo terapia chirurgica o radiante. ...
Leggi Tutto
vinblastina
Farmaco antineoplastico, alcaloide estratto da Vinca rosea, simile alla vincristina e dotato, come questa, di proprietà antitumorali. Agisce legandosi alla tubulina beta con conseguente inibizione [...] della formazione dei microtubuli e del fuso mitotico. La v. trova indicazione, per es., nel trattamento dei linfomi, del cancro del testicolo, del sarcoma di Kaposi, del cancro della mammella resistente ad altri farmaci antitumorali. ...
Leggi Tutto
Fabbricante di ceramiche attiche a figure rosse (metà 5º sec. a.C.). La sua firma compare su sei vasi, ma solo due volte integra. Plasmò con eleganza vasi plastici, in forma di sfinge, di un pigmeo, di [...] un coccodrillo che addenta un nero, di astragalo; e introdusse un tipo di vaso, il mastòs, a forma di mammella. Da ricordare anche una tazza umbilicata (ora a Boston) con scanalature bianche e rosse e una cicala in rilievo sull'umbone, e altre due ...
Leggi Tutto
mammella
mammèlla s. f. [lat. mamilla o mammilla, dim. di mamma «mammella»]. – 1. a. In anatomia, organo ghiandolare, proprio dei mammiferi euterî e marsupiali, che secerne il latte e possiede strutture funzionali atte all’assorbimento da...