Scrittore e giurista arabo egiziano (n. al-Qalqashanda, Qalyūb, 1355 - m. 1418). La sua opera principale, Ṣubḥ al-a῾shā fī ṣinā῾at al-inshā' ("Luce per il debole di vista nell'arte dello stile cancelleresco"), [...] terminata nel 1412, è una sorta di enciclopedia per la formazione politica, letteraria, stilistica dei funzionarî delle cancellerie, che contiene fra l'altro il testo di importanti trattati internazionali stipulati dai Mamelucchi. ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] Selgiuchidi. I crociati, nonostante replicati sforzi (1124), non riuscirono mai a penetrarvi. Dal 1261 al 1520, fu in potere dei Mamelucchi d’Egitto. In quei secoli fu fiorente mercato di prodotti di vario genere (spezie, perle, sete, cotonami) e vi ...
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Enrico II di Lusignano
Francesco Gabrieli
Re di Cipro e di Acri (nominale di Gerusalemme), nato nel 1271 da Ugo III di Lusignano e da Isabella di Ibelin. Nel 1285, appena quattordicenne, successe al [...] nel 1308-10 fino alla sua morte nel 1324, vide la fine degli ultimi domini latini di terraferma, riconquistati dai sultani mamelucchi d'Egitto, Qalāwūn e al-Ashraf, e debolmente difesi da E. stesso (Tripoli nel 1289, Acri nel 1291). Seguirono vani ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] negli anni Ottanta, periodo nel quale Aleppo era nel pieno di una depressione economica legata al conflitto tra Mongoli e Mamelucchi dopo il 1260. Per il cotone era diverso, poiché la qualità prodotta nelle campagne di Aleppo era tra le migliori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] regno. Ma i legami gerarchici tra il regno e questi principati non saranno mai chiaramente stabiliti. L’offensiva dei sultani mamelucchi d’Egitto cancellerà nella seconda metà del XIII secolo quel che rimane del Regno di Gerusalemme.
La nascita e l ...
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Città dello Stato d’Israele, situata nella pianura di Giudea; capoluogo del distretto Centrale. Fondata dagli Arabi nel 716, fu per lungo tempo centro culturale musulmano. Occupata nel 977 dai Fatimidi [...] dagli Egiziani (1187), fu ancora quartier generale di Riccardo Cuor di Leone nella terza crociata (1192). Soggetta ai mamelucchi d’Egitto dalla fine del 13° sec., sotto il dominio ottomano (1517-1917) ebbe sviluppo come centro commerciale ...
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Soldano
Francesco Gabrieli
Forma occidentalizzata del titolo arabo di Sultān (in origine " autorità ", " governo ", ma poi anche " sovrano ", " principe "), portato a partire dal sec. XI da vari sovrani [...] per eccellenza i sovrani di Siria e di Egitto: dapprima Saladino stesso e i suoi immediati successori ayyubiti, poi i Mamelucchi, a partire dal 1250 soppiantatori (senza continuità dinastica), della casa ayyubita, e suoi eredi nella lotta contro i ...
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ĪLKHĀN
Francesco Gabrieli
. Dinastia mongola che regnò nei secoli VII-VIII dell'ègira (XIII-XIV d. C.) sulla Persia e la Mesopotamia, abbracciando anche parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. [...] all'Oceano Indiano e dall'Indo sino alla Siria, dove però l'invasione mongola fu validamente ributtata dai sultani mamelucchi d'Egitto. Questo ramo persiano dei Gengiscanidi fondato da Hūlāgū s'intitolò degli Ilkhān (sovrani provinciali o tribali ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] annessi e caddero sotto il potere dei capi delle loro milizie turche composte di schiavi (mamlūk), da cui il nome di Mamelucchi che assunsero le due dinastie dei Bahiriti e Burgiti. Questo periodo è ricco di sovrani di grande valore: Baibars, Qalāwūn ...
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ZEITŪN (A. T., 88-89; ufficialmente Zeytin)
Città turca, nel vilâyet di MaraŞ, a 1060 m. s. m., tra il Beyrut Daǧï e l'Ahïr Daǧï; conta ora circa 2500 ab.; l'artigianato locale si occupa di tessitura [...] chiamavano Ulnia o semplicemente Kegh "villaggio". Quando Leone VI, l'ultimo re della Piccola Armenia, fu fatto prigioniero dai Mamelucchi, gli Armeni più decisi a sottrarsi al dominio musulmano, la scelsero a rifugio per la sua forte posizione nel ...
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mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza alla casta dei Mammalucchi (e detti...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...