COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] popolazione, e accusando a ragione Say di avere stravolto l'originario concetto malthusiano di "mezzi di sussistenza" traducendolo in "mezzi di esistenza". Lo studio su Malthus è da considerarsi propedeutico all'opera più voluminosa del C., i due ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] si innamorò di lui, e Maria Campi, l’inventrice della ‘mossa’ con cui fece compagnia nel 1914 e cui dedicò uno stornello malthusiano da serata nera: «Maria Campi è quella cosa /che innamora il giovinetto; / se ci vai una volta a letto / stai sicur ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , più volte ristampato). Questa storia si presta a più di una lettura: la prima, di stampo esclusivamente malthusiano, tradirebbe le intenzioni dell’autore; la seconda, che si potrebbe definire schumpeteriana, sarebbe più aderente alla sua visione ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] fissando i limiti di validità di ciascuno di essi. Attraverso una discussione approfondita degli schemi geometrico (Th.R. Malthus), logistico (P.F. Verthults) e periodico (J. Brownlee) egli mostrava come i primi due rientrassero nell'ipotesi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] far convivere insediamento diffuso di piccole aziende agrarie arborate con la grande proprietà cerealicolo-pastorale.
Critica di Malthus e della nuova scienza economica. Lo scambio ineguale
A questo punto l’immagine di Cagnazzi economista potrebbe ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] concorrenza (e rinunciando, quindi, all’inefficiente socialismo di Stato) e praticando il controllo delle nascite (Pareto fu un malthusiano dichiarato, restando anche personalmente fedele a tale impostazione, come prova la sua rinuncia ad avere figli ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] sviluppi della sua teoria evolutiva.
Nel settembre 1838 Darwin lesse Saggio sul principio della popolazione (1798), di Thomas R. Malthus, nel quale l’autore spiegava le ragioni per cui le popolazioni umane tendono a mantenersi in equilibrio numerico ...
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maltusiano
maltuṡiano (meno com. malthuṡiano) agg. – 1. a. Che si riferisce al pensiero e all’opera del pastore anglicano e studioso di problemi economici ingl. Th. R. Malthus (1766-1834); le teorie m.; pratiche m., espressione con cui sono...
neomaltusiano
neomaltuṡiano (o neomalthuṡiano) agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e maltusiano (o malthusiano)]. – Proprio del neomaltusianismo: teorie n.; come sost., sostenitore, seguace del neomaltusianismo.