GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] di Kurvenaldo del Tristano e Isotta (25 gennaio), poi al teatro Carlo Felice di Genova nel Giulio Cesare di G.F. Malipiero e, infine, al teatro dell'Opera di Roma, dove interpretò Sansone e Dalila (12 dicembre), con Ebe Stignani, e Lohengrin (26 ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] le altre opere di argomento religioso, in EIAR, Celebr. del 150°annivers. della morte di Mozart, Torino 1941, pp. 45-62; Malipiero editore, in La Rassegna musicale, XV (1942), pp. 92 s.; Fra gorgheggi e melodie di Rossini, in Musica, I, Firenze 1942 ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Mezzi meccanici di riproduzione e di trasmissione,ne IlLibro della musica (Firenze 1940); le guide musicali "Icapricci di Callot" di Malipiero; "Arlecchino" di F. Busoni; "Volo di notte" di L. Dallapiccola; "Coro di morti" di G. Petrassi (Milano 1942 ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] delle Novità di Bergamo nel 1951. Da quest'opera (che fu giudicata, per la sua "staticità", un oratorio da R. Malipiero sulla Rassegna musicale), il C. trasse una Suite sinfonica in sei parti, composizione che si associa a un'altra pagina orchestrale ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Don Carlo (26 dicembre), nel Ruy Blas (7 febbraio) di F. Marchetti, negli Ugonotti (4marzo), nella Linda d'Ispahan di F. Malipiero (prima esecuzione, 1° aprile). Nel dicembre del 1871 fu di nuovo scritturato alla Scala per la parte di Alvaro ne La ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] Hungaricus. Non trascurò il repertorio italiano contemporaneo e diresse in prima esecuzione ungherese il Finto Arlecchino di G. F. Malipiero (1932), Fiamma di O. Respighi (1935), Lucrezia sempre di Respighi (1941), Monte Ivnor di L. Rocca (1940), Il ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] T. Scherchen e Puppenspiel 2 di F. Donatoni (premio Marzotto nel 1966); il Concerto per flauto e orchestra (1967-68) di G.F. Malipiero; Tre pezzi per flauto e pianoforte (1970) di A. Szöllösy e Souffle (1970) di G. Petrassi, che dedicò al G. anche un ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] , I, Venezia 1854, pp. 38 ss., 70; G. Masutto, St. della musica sacra in Italia, I, Venezia 1889, p. 51; G. F. Malipiero, Il filodi Arianna, Torino 1966, p. 77; F. Testi, Storia della musica ital. da s. Ambrogio a noi. La musica ital. nel Medioevo e ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] C.-A. Franck, C.-F. Gounod, A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, F. Poulenc, I. Pizzetti, A. Casella, G.F. Malipiero, I. Stravinskij ecc.
Un tipo particolare di messa è la messa da Requiem (o missa pro defunctis). Tra gli esempi più celebri sono ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] ferventi d'un lirismo di tono barocco. Dopo una lunga parentesi d'oblio, M. è stato ripreso in considerazione (basti pensare alla riedizione di tutta la sua musica, a cura di G. F. Malipiero) quale uno dei più grandi maestri della civiltà musicale. ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...