LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] dei ritorni al passato che interessa una gran parte del teatro musicale italiano della prima metà del secolo (G.F. Malipiero lavorava in quegli anni alla sua edizione critica degli opera omnia di C. Monteverdi).
Corsaresca segna senza dubbio il ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della generazione degli Ottanta, quali O. Respighi, G.F. Malipiero, A. Casella, non basa il suo linguaggio musicale sul recupero delle antiche forme strumentali italiane, ma si dimostra più ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] incorniciati da un’introduzione e da un finale corali, il cui archetipo andrà ricercato nelle innovazioni drammaturgiche del Malipiero delle Sette canzoni. La scrittura è frutto di un radicale aggiornamento linguistico, che ripensa in modo originale ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] musicisti del momento, da A. Casella e I. Pizzetti a Mascagni, da O. Respighi a R. Zandonai, a G.F. Malipiero: anche il L. venne invitato a partecipare con un suo brano strumentale. La ripresa della collaborazione con Forzano portò negli anni Trenta ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] con la regia di R. Rossellini (27 apr. 1954), Il festino e La favola del figliocambiato di G. F. Malipiero (Bergamo, teatro delle Novità, 1954).
Temperamento versatile e dotata di una notevole musicalità, la E. partecipò anche alla riscoperta ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] serie quasi infinita di piccole ariette… composto e dedicato agli amatori delle belle arti, Venezia 1801 (ricordato anche da G. F. Malipiero, nel Filo d'Arianna, Torino 1966, p. 134). Nel 1802 l'opera fu tradotta in francese e pubblicata a Parigi col ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] del re di A. Lualdi (Svarga) 26 dic. 1938, Le maschere di Mascagni (capitano Spavento) 14 dic. 1940, Ecuba di G.F. Malipiero (Polimestore) 11 genn. 1941, Enoch Arden di O. Gerster (Enoch Arden) 28 marzo 1942, Isabeau di P. Mascagni (re Raimondo) 17 ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] una parte l'ala più tradizionale della musica italiana, dall'altra i movimenti più modernisti individuabili soprattutto in G. F. Malipiero e A. Casella, il D. si dichiarò in favore del "soggettivismo in musica" ("cuore, sensibilità, vita") contro la ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] , pubblicate l'anno dopo, e una seconda volta alla Radio, Ataliana l'8 febbr. 1951 nella trascrizione di G. F. Malipiero), che ebbero il sapore della preziosa riscoperta, hanno dimostrato il valore e la vitalità dell'opera dell'artista.
Bibl.: A ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] , 1919, di Alfredo Masi e Severo Pozzati), per riproporsi più tardi, pressoché intatta, nel cinema fascista con Gian Francesco Malipiero (Acciaio, 1933, di Walter Ruttmann) e Pizzetti (Scipione l'Africano, 1937, di Carmine Gallone). Ma l'ostilità nei ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...