VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] Venezia: Variazioni alla Paganini per orchestra), E. Desderi (Variazioni su un tema di Beethoven), G. F. Malipiero (Variazioni senza tema, per pianoforte e orchestra), ecc., mentre nella produzione straniera un singolare intervento della variazione ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] ha avuto la Sinfonia ai nostri giorni. Ne sono cultori in Italia: F. Alfano, O. Respighi, A. Zanella, G. F. Malipiero e altri contemporanei; in Russia: S. Skrjabin, S. Rachmaninov, K. Szimanowsky, S. Prokofev; in Germania: E. Krenek; in Francia: A ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] della quale si apre con un ampio monologo che impegna le più alte possibilità emotive dello strumento - di G. F. Malipiero, A. Casella, M. Castelnuovo-Tedesco, ecc.
Bibl.: M. Corrette, Méthode théorique et pratique pour apprendre en peu de temps le ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] ), note biografiche in Rivista mensile della città di Venezia, agosto 1928 ed a parte in estratto; G. Fr. Malipiero, Chi non cerca trova, in Bollettino bibliografico musicale, 1928; M. Pincherle, A. Vivaldi, Saggio biografico, in Rassegna musicale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] entro un volto tirato in prospettiva di schietta ascendenza mantegnesca (Mariacher, 1955).
Anche la Tomba del doge Pasquale Malipiero (morto nel 1462) nella chiesa domenicana dei Ss. Giovanni e Paolo era stata iniziata, secondo una tipologia ormai ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] . S. Lorenzo che distribuisce le ricchezze della Chiesa ai poveri e il Martirio di s. Lorenzo, tele parietali nella cappella Malipiero a S. Giacomo dall’Orio, subito successive, evidenziano un delicato momento di trapasso, ancora più manifesto in due ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] E. Tango e P. La Rotella, a Venezia il figlio Renzo, M. Zanon, G. Bas, L. Amadio, G. Giarda e G. F. Malipiero, che volle seguirlo a Bologna, dove il B. ebbe allievi G. Benvenuti, M. Corti, O. Respighi e A. Toni). Intanto aveva ricevuto riconoscimenti ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] sottoposta. I buoni rapporti con le autorità civili sono confermati da svariati sonetti diretti allo Zorzi, al podestà Marino Malipiero e ad altri gentiluomini della città (si leggono nei Carmina Italica raccolti nel codice della Bibl. ap. Vaticana ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] dalla compagnia marionettistica Gorno dell'Acqua, su musiche di. A. Casella, G. H. Tyrwhitt-Wilson (Lord Berners), G. F. Malipiero, Chemenow (che Passamani, 1981, p. 294 n. 58 ritiene debba identificarsi con B. Bartok).
Il teatro plastico fu il ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] altre parti settentrionali..., I, Firenze 1834, pp. 26-37; Annali veneti dall'anno 1457 al 1500del senatore Domenico Malipiero..., in Arch. stor. ital., VII (1843), 1, p. 47; H. Zeissberg, Die polnische Geschichtsschreibung des Mittelalters, Leipzig ...
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chiozzotto
chiożżòtto agg. e s. m. (f. -a) [der. di Chiozza, variante ant. del nome di Chioggia]. – 1. Appartenente o relativo alla cittadina di Chioggia, in provincia di Venezia; abitante, originario o nativo di Chioggia. Le baruffe ch.,...
omolesbico
(omo-lesbico), agg. Relativo all’omosessualità lesbica. ◆ È curioso che il cacciatore di donne Francesco [Nuti] si riproponga con un film sul lesbismo, e sul lato femminile degli uomini, proprio ora che nella realtà è un uomo dalla...