VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] , (W.H.O.), Ginevra 1953; E. Ciambellotti e G. Manganotti, Sifilide, infezioni veneree e malattie dei genitali esterni, Napoli 1956; G. Del Vecchio, Lotta contro le malattieveneree ecc., in Igiene e sanità pubblica, XIII (1957), p. 210; H. Goodman ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] .
Monte di V. (o del pube)
Salienza della regione del pube femminile.
Malattieveneree
Denominazione già in uso per indicare complessivamente le malattie infettive e contagiose che si contraggono prevalentemente attraverso i contatti sessuali ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] lamblia), da agenti fungini (Candida albicans), da ectoparassiti (Phtirius pubis e Sarcoptes scabiei). Le classiche malattieveneree sono caratterizzate da manifestazioni a carico dell’apparato genitale, in corrispondenza del punto d’ingresso dell ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] e criminali e classificazione degli effetti delle malattieveneree, alla fine degli anni Novanta il di difesa soggettiva e sociale di fronte all'acuirsi delle malattie sessualmente trasmissibili, in particolare l'AIDS (v. immunodeficienza acquisita ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Brisighella (Ravenna) il 5 agosto 1847, morto a Siena il 27 febbraio 1929. Si laureò a Pisa nel 1872 e nel 1880 vi conseguì la libera docenza in dermatologia e sifilografia; a Siena nel [...] della Società italiana di storia della medicina.
Scrisse: Dermatologia propedeutica (Milano 1882); Lezioni cliniche sulle malattieveneree (Pisa 1885); Cenni storici sull'università di Siena (Siena 1900); Lezioni cliniche sulle dermatosi vajuolose ...
Leggi Tutto
PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] la penicillina si adopera sotto forma di collirio o per iniezioni sottocongiuntivali.
Vanno infine ricordate le malattieveneree, blenorragia e sifilide, ambedue curabili con grande successo con la penicillina per via generale. Nella blenorragia ...
Leggi Tutto
NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] o costipazione, tremore, mancanza di appetito, eccitabilità psichica, irritabilità, depressione, paure di ogni genere di malattie, veneree, cardiache, mentali, ecc. caratterizzano la sindrome (v. ansia, in questa App.).
3) Sindromi ossessive: gli ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Modena il 10 luglio 1873, morto a Roma il 24 gennaio 1945. Laureato a Modena nel 1896, si indirizzò subito alla clinica dermosifilopatica; libero docente nel 1902, professore nel 1912. Insegnò [...] granulomi, la psoriasi, la dermite cronica verrucoide, le linfodermie. Si occupò attivamente del problema sociale posto dalle malattieveneree. Trai suoi scritti: La dermatologia nei suoi rapporti con la medicina interna, Milano 1922; La tubercolosi ...
Leggi Tutto
Chirurgo, naturalista ed erudito (Leeds, Yorkshire, 1736 - ivi 1819); celebre operatore, professò a Leeds, dove fu anche presidente della Philosophical and Literary Society; scrisse numerosi lavori, tra [...] per il trattamento delle ernie, della cataratta e di altre malattie suscettibili di cura chirurgica. Fornì anche dimostrazioni sufficientemente valide sul meccanismo di trasmissione delle malattieveneree dalla madre al prodotto del concepimento. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Chaumont-en-Bassigny 1646 circa - Avignone 1722); si occupò anche di igiene, malattieveneree, cosmesi, ecc. Divenne chirurgo dei reali di Francia, ma fu poi imprigionato per dieci anni nel castello [...] di Angers, per aver fondato un falso ospedale per stranieri, in realtà luogo di malaffare ...
Leggi Tutto
venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...