Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] membro di numerose accademie scientifiche italiane e straniere; più che per i suoi scritti medici (sulle malattieesantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente di botanica. Nella Flora pedemontana (1785), ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] efficacemente la sofferenza. Questo approccio permette una magistrale descrizione e la diagnosi differenziale delle principali malattieesantematiche (tra le quali la scarlattina, ben individuata dall'I.), nonché l'illustrazione degli effetti di ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] valide terapie antitifiche prima dell'avvento degli antibiotici. Il C. prestò ancora particolare interesse alle malattieesantematiche - scarlattina, varicella, morbillo - e riuscì a coltivare su terreni speciali e sulla membrana corion-allantoidea ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] volume del Manuale di pediatria di G. Frontali (Torino 1936), con i capitoli Malattie del sangue e degli organi emopoietici (pp. 1-76), e Malattieesantematiche minori (pp. 299-344).
Lasciato l'insegnamento nel maggio 1963 per raggiunti limiti ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] 1934. Al terzo congresso di studi coloniali in Firenze, nel 1937, presentò una esauriente relazione sul gruppo delle malattieesantematiche trasmesse da artropodi. Nello stesso anno si occupò della giardiasi, che era ritenuta una delle protozoosi più ...
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CAMPOLONGO (Campilongo), Emilio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nel 1550 da Lodovico, professore di medicina teorica nell'ateneo padovano, di antica e nobile famiglia. Studiò medicina nella città natale; [...] rigidamente aristotelico e servendosi di copiose citazioni da Galeno e da Avicenna, il C. tratta le cause delle malattieesantematiche ed i sintomi relativi, nonché i rimedi chirurgici per le pustole, da lui attribuite all'ebollizione del sangue ...
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esantematico
eṡantemàtico agg. [der. di esantema] (pl. m. -ci). – Che si riferisce a esantema, che si manifesta con la comparsa di un esantema: malattie e. dell’infanzia (morbillo, scarlattina, ecc.); tifo e., il tifo petecchiale, forma di...
sesta malattia
sèsta malattìa locuz. usata come s. f. – Malattia esantematica dell’infanzia, determinata da un virus (prob. un herpesvirus); ha un’incubazione di 8-14 giorni ed è detta anche esantema critico o febbre esantematica dei tre giorni...