LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] di edizione e commento delle varianti, nonché l'edizione dei Canti I-IX (Halle s.d.).
Dopo circa due anni di inerzia dovuta alla malattia, l'11 maggio 1912 il L. morì a Milano.
Fonti e Bibl.: G.S. Gargano, Per un libro, contro un metodo, in Il ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] Medici). Nel 1615 compose infine i capitoli Sull'invidia e Sui creditori, quest'ultimo ancora inedito.
Nel 1618, a seguito di una malattia agli occhi contratta qualche tempo prima, il M. divenne cieco. Morì a Venezia tra il 1618 e il 1619.
Le Lettere ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] ,èappunto tratteggiato il contrasto tra i due tipi femminili, tradizionale e moderno.
Nel 1887 era stata colpita da una malattia di nervi, che le aveva reso il lavorare estremamente gravoso. Un ulteriore decadimento della salute e le ristrettezze ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] comunque pochi mesi più tardi (Savona 1972).
Rina Pellegri morì a La Spezia, dove si era trasferita, in seguito a breve malattia, il 17 maggio 1975.
Fonti e Bibl.: Oltre alla citata miscellanea di saggi, M. Gastaldi, Donne luce d’Italia. Panorama ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] parlare di fenomeni di nepotismo). Ma così intoccabili erano divenuti gli equilibri interni (lo stesso Brežnev, seppure colpito da una malattia che lo costringeva a prolungate assenze e a un'attività sempre più ridotta, era divenuto però il tassello ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] i conti con problematiche gravi, siano esse collettive come la guerra o la questione ecologica, oppure individuali come la malattia, la trasformazione dell'assetto familiare, la droga, la violenza sessuale. Questi testi sono, nei casi migliori, libri ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] lunga serie di scacchi esistenziali (scrive: "ho patito tutto, la povertà, la morte del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto amore, né niente. L'intelligenza mi vale soltanto per considerare e soffrire") segnano profondamente l'animo ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] sollievo nell'aria salubre di Zafferana Etnea. Tuttavia né questo rimedio né i consulti con i più illustri specialisti di malattie nervose riuscirono a liberarlo - se non per brevi periodi - da un disturbo che gli impediva di lavorare e di studiare ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] si era fatto trasportare in seguito ad un attacco di asma.
Data la gracilità della sua costituzione e le molte e frequenti malattie (cfr. Sylvarum II, De sua aegrotatione, in Opera, pp. 340-344), non c'è bisogno di pensare a una morte violenta, come ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] si è detto, ma anche corredato di un ulteriore carme finale di congratulazioni per la guarigione di Federico da una grave malattia, attribuibile alle conseguenze dell'incidente occorso al duca nel novembre 1477.
L'originaria dedica a Borso d'Este è ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.