GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] della R. Accademia di medicina di Torino, s. 3, XLI [1893], pp. 484-487; Sull'azione fisiologica dei veleni del mais invaso daalcuni "ifomiceti"; contributo all'etiologia della pellagra, in Rivista d'igiene e sanità pubblica, VII [1896], pp. 961-981 ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di vita delle classi disagiate: a seguito dei suoi studi sulla pellagra si adoperò per il divieto di commercializzazione di mais avariato e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] vol. 176, pp. 130-158, 383-399, 597-604; vol. 177, pp. 534-550; vol. 178, pp. 126-144, 333-371; Pellagra e mais, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXI (1862), pp. 46-48; Sulle cause della pellagra. Ricerche, ibid., XXXII (1872), pp. 9-12, 69-73 ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] e lettere, riesaminò gli studi di C. Lombroso sulla pellagra e le malattie da mais, pubblicando sull'argomento il lavoro Sull'azione dell'olio di mais guasto,ibid., VIII (1875) e IX (1876).
Complessivamente, il B. fu autore di 261pubblicazioni ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] ennemi commun. Même foi, même espérance, même charité: voilà une garantie de l'unité et de l'harmonie de nos efforts: mais au dessous de ces trois sentimens chrétiens s'agitent une foule de problèmes de science et d'application, et dans la solution ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] pigmentose e le atrofie del nervo ottico, fino ad allora ritenute patogeneticamente connesse all'intossicazione da mais.
Fu autore di oltre settantacinque pubblicazioni scientifiche delle quali si ricordano: Contribuzione allo studio degli osteomi ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] nell'alimentazione umana. Con una serie sistematica di ricerche egli prese in esame il valore alimentare del grano, del mais, del riso e dell'orzo, segnalandone le deficienze proteiche, minerali e vitaminiche. Concentrò la sua attenzione sul grano in ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] a noi molto più vicine: notata la stretta relazione tra la diffusione della coltivazione e del consumo alimentare del mais e la comparsa della pellagra, ritenne il cereale meno ricco e completo del frumento e responsabile, se prevalente nella ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] , tanto che la loro farina "non dispiacerebbe mescolata col grano neppure ai ricchi". Il M. continuava considerando il mais e la patata, poco coltivati in Toscana, e altre specie meno nutrienti, solitamente impiegate come foraggio per gli animali ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] in evidenza il valore nutritivo per l'uomo e per gli animali delle proteine dei cereali di consumo nazionale (farina di mais e di frumento), in particolare del glutine del frumento. Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del vino e ...
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mais
màis (ant. màiz) s. m. [dallo spagn. maiz, voce della lingua aruaca]. – Pianta annua (lat. scient. Zea mays) della famiglia poacee o graminacee, detta anche granoturco, granone, frumentone; l’apparato radicale è formato da radici avventizie...
silomais
silomàis (anche silo-màis) s. m. [comp. di silo e mais]. – In zootecnia, insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce;...